Jaguar celebra l’originalità e la creatività con la prima edizione dei Jaguar Arts Awards, realizzata in collaborazione con il prestigioso Royal College of Art (RCA) di Londra. Il premio, ispirato alla filosofia “Copy Nothing” – concetto fondante del brand Jaguar sin dai tempi del suo visionario fondatore Sir William Lyons – ha selezionato cinque giovani artisti emergenti le cui opere incarnano audacia, indipendenza creativa e innovazione. Il riconoscimento più importante, il Gerry McGovern Award, è stato assegnato a Jobe Burns per la scultura “Intimate Conversation”, un’opera che unisce materiali automobilistici riciclati come acciaio e alluminio a strati di vernice luminescente, creando due forme uniche e dinamiche. L’opera è stata lodata per l’originalità della narrazione visiva, la profondità emotiva e la qualità artigianale, elementi che rispecchiano perfettamente l’identità evolutiva e l’estetica di Jaguar. Il premio ha offerto a Burns una borsa di studio che gli ha permesso di trasferirsi in uno studio rurale e iniziare a lavorare su progetti scultorei su larga scala.“È un onore dare il via a questi premi con il Royal College of Art. L’opera di Jobe Burns, in particolare, rappresenta in modo perfetto la visione di Jaguar: evocare emozioni autentiche attraverso forme e colori che rompono gli schemi“. ha commentato Gerry McGovern OBE, Chief Creative Officer di JLR e ex studente del RCA.
Yvann Zahui al Secondo Posto con “Auto-Portraits”
Il secondo premio è andato a Yvann Zahui per “Auto-Portraits”, un trittico fotografico che esplora il concetto dell’auto come estensione del sé. L’opera, profonda e personale, ha segnato un’evoluzione nel linguaggio fotografico dell’artista, che grazie alla borsa di studio ha potuto approfondire nuove tecniche e direzioni creative.
Riconoscimenti anche per Goring, Bartlett e MacIver
Altri tre Jaguar Awards sono stati conferiti a:
- Emma Goring, per “Modern Tradition”
- Ali Bartlett, per “Illuminated Silence”
- Annabel MacIver, per “Colour Wheel”
Opere diverse per stile e linguaggio, ma accomunate da una forte identità visiva e un approccio innovativo che ha saputo catturare l’attenzione della giuria.








