RAVENNA – La mostra “Albrecht Dürer. Il privilegio dell’inquietudine”, ospitata dallo scorso settembre nelle sale del Museo Civico delle Cappuccine di Bagnacavallo (RA), è la cornice perfetta per la speciale esposizione della “Madonna del Patrocinio”, nota anche come “Madonna di Bagnacavallo” di Albrecht Dürer.
Si tratta di uno straordinario dipinto del grande Maestro di Norimberga “ri-scoperto” nel 1961 dal sacerdote-studioso Antonio Savioli, anche se era sempre stato davanti agli occhi delle monache di clausura bagnacavallesi, che lo hanno custodito fino al 1969. Il dipinto “riemerso” provocò all’epoca l’entusiasmo di Roberto Longhi che non esitò a ravvisarvi la mano del grande Albrecht Dürer.
Le monache dunque si ritrovarono inconsapevolmente custodi di un vero e proprio tesoro, senza saper più come fare “per rispondere alle numerosissime richieste di visionare l’opera che giungono loro da ogni parte d’Italia e dall’estero”. Da lì la decisione di alienare la preziosa tavola, progetto che si concretizzò all’inizio del 1969 con la vendita al collezionista-mecenate Luigi Magnani. In quella data la Madonna del Patrocinio lasciò così per sempre Bagnacavallo, senza che ci fosse mai stato un solo momento di esposizione ai cittadini bagnacavallesi.
E’ quindi facile comprendere l’importanza del progetto espositivo “IL RITORNO DI ALBRECHT DÜRER”, che si concentrerà su tre aspetti: il primo dedicato ai momenti salienti, i protagonisti e le vicissitudini del piccolo dipinto ignorato fino al 1961. Il secondo rappresentato dalla ricostruzione della storia conservativa del dipinto. Mentre il terzo aspetto è rappresentato dall’indagine storico-artistica sulla tavola.
La mostra vuole dunque riordinare e sintetizzare le principali ipotesi formulate sulla Madonna del Patrocinio, gettando luce sulle argomentazioni e soprattutto su quegli elementi concreti che, esaminati nell’insieme, non solo avvalorano la paternità düreriana dell’opera, ma ne rivelano una qualità tale da configurarla come una prova di assoluto valore dell’artista.
L’esposizione sarà aperta al pubblico dal 14 dicembre 2019 e fino al 2 febbraio 2020.
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Vademecum
Museo Civico delle Cappuccine
via Vittorio Veneto 1/a Bagnacavallo (RA) tel. +39 0545 280911/3
E. centroculturale@comune.bagnacavallo.ra.it
www.museocivicobagnacavallo.it
Orari museo e mostre:
martedì e mercoledì, 15-18 giovedì, 10-12 e 15-18
da venerdì a domenica, 10-12 e 15-19
chiusura il lunedì e i post-festivi
Ingresso gratuito