PARIGI – Il Louvre di Parigi sta attraversando un momento critico. Laurence des Cars, direttrice del museo dal 2021 e prima donna a ricoprire questo ruolo, ha recentemente lanciato un allarme sulle condizioni della celebre istituzione. In una nota indirizzata alla ministra della Cultura, Rachida Dati, e riportata da Le Parisien, Des Cars descrive una situazione allarmante, tra degrado strutturale e difficoltà nella gestione dell’enorme afflusso di visitatori.
Un museo sotto pressione
Con oltre 8,7 milioni di visitatori annui, il Louvre è ormai ben oltre la sua capacità originaria. L’afflusso di turisti, circa il doppio rispetto alla progettazione iniziale, ha causato una “tensione fisica” sugli edifici storici, mettendo a rischio sia la conservazione delle opere che la qualità dell’esperienza dei visitatori.
La direttrice segnala gravi problematiche infrastrutturali, tra cui infiltrazioni d’acqua, variazioni di temperatura che minano la sicurezza delle opere e spazi inadeguati per la pausa dei visitatori. Servizi essenziali come aree ristoro e bagni risultano largamente insufficienti e non conformi agli standard internazionali.
La Gioconda in bilico
La questione della Gioconda, simbolo indiscusso del museo, è al centro delle preoccupazioni di Des Cars. Esposta nella Salle des États, la più grande del Louvre, l’opera attira costantemente folle di visitatori, generando lunghe code e una gestione complessa degli spazi. La direttrice propone di riconsiderare la presentazione del capolavoro di Leonardo da Vinci, suggerendo l’idea di una sala dedicata esclusivamente al celebre dipinto, per garantire una migliore fruizione e una maggiore sicurezza.
Problemi anche per la Piramide di vetro
Neppure la moderna Piramide del Louvre, progettata da Ieoh Ming Pei e inaugurata nel 1989, è immune da critiche. Secondo Des Cars, la struttura si trasforma in una serra durante le giornate calde, diventando inospitale per i visitatori, oltre a soffrire di problemi acustici significativi. La Piramide, simbolo dell’innovazione architettonica dell’epoca di François Mitterrand, necessita di interventi per adeguarsi alle esigenze contemporanee.
Un futuro incerto
Des Cars sottolinea che la situazione del Louvre è ulteriormente complicata dalla chiusura imminente del Centre Pompidou per ristrutturazioni, che potrebbe aumentare ulteriormente il flusso di visitatori al museo parigino. Nonostante le difficoltà di bilancio, la direttrice ritiene essenziale avviare una ristrutturazione complessiva, seppur costosa e tecnicamente complessa, per preservare il patrimonio artistico e garantire la sostenibilità del museo.