MILANO – La XXI edizione di Miartweek si è chiusa con successo il 10 aprile, registrando un notevole incremento di visitatori rispetto all’edizione del 2015. Positiva e significativa anche la crescita dei collezionisti (+15%). Il polo fieristico ha infatti visto quest’anno un notevole incremento di collezionisti internazionali, provenienti non solo dall’Europa ma anche da oltreoceano, Stati Uniti e Canada in particolare. Segno questo, fa notare, Corrado Peraboni, amministratore delegato di Fiera Milano, di una sempre più selezione attenta delle gallerie e di un maggiore affinamento del formato della kermesse, che ha destato l’attenzione anche di giornalisti sia italiani che stranieri, la cui presenza è decisamente aumentata rispetto all’anno passato, si parla di un 11% in più di italiani e un 10% in più di stranieri. Spiega ancora Peraboni, “i tanti eventi e progetti speciali presentati in città hanno fatto di questa edizione un happening unico di cultura e intrattenimento per il mondo dell’arte moderna e contemporanea a testimonianza del modello vincente di quanto fatto da Expo, evento che produce ancora benèfici effetti sulla città”.
La miartweek 2016 è stata infatti una settimana ricca di appuntamenti sparsi in varie zone della città, grazie anche alla stretta collaborazione avviata con istituzioni pubbliche e private. Particolare interesse ha poi destato il progetto realizzato all’Albergo Diurno Venezia a cura di Massimiliano Gioni e Vincenzo de Bellis, prodotto da Fondazione Nicola Trussardi e miart e realizzato in collaborazione con il FAI – Fondo Ambiente Italiano e il Comune di Milano, che ha visto protagonista, oltre a questo incredibile e affascinante luogo progettato da Pietro Portaluppi negli anni Venti, l’arte di Sarah Lucas, l’artista britannica che per questa location ha appositamente realizzato sculture, installazioni, interventi sonori e performativi, richiamando l’attenzione di più di 6mila visitatori.