FIRENZE – Il Sindaco di Firenze, presente alla Camera ardente allestita a Palazzo Vecchio per Franco Zeffirelli, morto il 15 giugno a Roma, parlando con i giornalisti, ha espresso l’auspicio per la creazione di una Scuola internazionale delle arti e dello spettacolo intitolata al regista.
“Sarebbe bello – ha detto Nardella – che lo Stato, il governo, le istituzioni delle cultura, la Siae sostenessero questo progetto di Scuola che possa sviluppare le iniziativa che già stanno facendo nella fondazione”.
“Perché il maestro amava i giovani – Ha sottolineato il sindaco – si metteva sempre a loro disposizione: come aveva imparato dal grande Visconti, allo stesso modo aveva questo modo di insegnare ai suoi ragazzi. E penso che questo aspetto debba essere mantenuto. Mi auguro davvero che possa crescere questa scuola internazionale, e come Comune faremo di tutto per sostenerla”.
Nardella ha quindi ricordato che Firenze oggi ospita già la Fondazione Zeffirelli, “un sogno che si è realizzato perché siamo riusciti a insediare la sua fondazione nel palazzo che lui desiderava. Abbiamo proposto Palazzo San Firenze, che è un gioiello di arte e di architettura, e sono felice che sia stato deciso di portare gli arredi della sua casa di Roma”. “Zeffirelli voleva che il centro diventasse un punto di riferimento per i giovani che vogliono intraprendere la strada dello spettacolo. Per questo, oltre al suo archivio, il centro accoglie un museo, una biblioteca, corsi di regia, sceneggiatura, scenografia, fotografia, costume, recitazione. Questo spazio è il coronamento di un sogno e un bellissimo regalo per la sua, la nostra città”.
Palazzo San Firenze – ha concluso – “sarà un po’ il memoriale di Zeffirelli, ma anche un luogo di vita, di futuro. Vogliamo che la fondazione cresca guardando alle nuove generazioni”.