FIRENZE – Il Museo Galileo prosegue la sua collaborazione con l’ospedale pediatrico Meyer di Firenze, attraverso una serie di attività ripensate in digitale, a causa dell’emergenza pandemica.
A partire da martedì 23 marzo, viene proposto agli alunni della scuola primaria dell’ospedale pediatrico, un ciclo di visite e iniziative a distanza. I percorsi didattici, personalizzati a seconda dell’età e degli interessi degli alunni e delle indicazioni dei loro insegnanti, spaziano dallo spettacolo dei burattini, per un primo approccio al mondo della scienza per i più piccoli, a visite virtuali alle splendide collezioni di strumenti scientifici del Museo con una guida d’eccezione, Galileo Galilei “in persona”. I bambini avranno così l’occasione di avvicinarsi al mondo della scienza e alle figure dei grandi scienziati del passato in maniera appassionante e divertente.
“Il Museo Galileo è consapevole dell’importanza di diffondere il suo patrimonio di conoscenze anche al di fuori delle proprie mura” – spiega Andrea Gori, responsabile delle attività educative. – “Questa iniziativa esprime bene uno dei nostri obiettivi principali, cioè la diffusione della cultura storico-scientifica con l’inclusione di tutti i pubblici. In questa stessa direzione vanno altri progetti del Museo Galileo, tra cui le attività rivolte ai detenuti che frequentano i corsi scolastici della Casa Circondariale Firenze Sollicciano (realizzati in collaborazione con la Rete Musei Welcome Firenze) e quelle organizzate con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Firenze”.