FIRENZE – Firenze si prepara al Natale trasformandosi in un palcoscenico di luci scintillanti, alberi addobbati e spettacoli di luci. La città «si accende» letteralmente il 7 dicembre con l’accensione degli alberi di Natale, dando il via alle festività natalizie.
Oltre ai tradizionali alberi in luoghi come il Duomo e piazzale Michelangelo, un maestoso abete è stato collocato anche in piazza della Signoria.
Festival Green Line: il Giardino d’Inverno
Dall’8 dicembre al 7 gennaio 2024, il festival Green Line trasforma Firenze in un Giardino d’Inverno. Questo, infatti, il titolo scelto per l’edizione 2023. Promosso dal Comune di Firenze e supportato da varie istituzioni, il festival offre un’esperienza visiva straordinaria.
Il direttore del Museo Novecento, Sergio Risaliti, sottolinea che Green Line non è solo un festival di luci, ma anche una riflessione su temi cruciali «quanto mai urgenti delle emergenze climatiche ambientali e geopolitiche, che rappresentano la nostra sfida futura per un vero Rinascimento. L’installazione su Palazzo Vecchio esalterà con un gioco pop-psichedelico una serie di parole valoriali che rappresentano i punti fermi e di forza della nostra civiltà, della democrazia e della convivenza nelle città e tra i popoli, senza le quali le relazioni umane possono ad ogni stagione trasformarsi in conflitti. La proiezione su Ponte Vecchio invece magnificherà la ricchezza variopinta, le metamorfosi naturali, l’esuberanza ibrida e mutante del mondo floreale. Un omaggio, non troppo celato, a Firenze e al suo DNA Rinascimentale legato da sempre a Flora, fin dalle origini romane come ci ricorda il nome Florentia. Senza tralasciare l’allestimento di luci a Palazzo Medici Riccardi, che partecipa a questo spirito Rinascimentale con l’istallazione luminosa del giardino della prima casa dei Medici».
Installazione centrale di Green Line è ancora una volta il video-mapping sul Ponte Vecchio, che incanterà cittadini e visitatori della città nel periodo natalizio. Le molteplicità di forme, volumi, colori e superfici del ponte tra i più conosciuti al mondo, saranno la tela su cui stendere le tematiche di questa edizione, tradotte nelle suggestioni visive e sonore del concept artistico affidato a Stefano Fake & The Fake Factory a cura di Sergio Risaliti.
Anche per l’edizione 2023 il Festival si pone inoltre l’obiettivo di affrontare la grande sfida artistica e tecnologica di realizzare un video proiezione sulla facciata di Palazzo Vecchio grazie al lavoro HELLO! a cura di Alessandra Ioalè realizzato da Francesco Cacchiani. A Palazzo Medici Riccardi le luci di Green Line coloreranno il Giardino Mediceo: gli aranci, le statue e la Limonaia del palazzo prenderanno vita grazie ad una originale illuminazione, che evocherà i toni degli agrumi così cari alla tradizione medicea, frutti celebrati nell’arte e nelle decorazioni rinascimentali. Nello stesso luogo sarà possibile ammirare uno speciale Albero di Natale, addobbato con suggestive fioriture grazie alla collaborazione creativa del Liceo Artistico Leon Battista Alberti.
Fiore all’occhiello di questa edizione del festival è OLTRE, uno degli eventi conclusivi di MELMA, il grande progetto della durata di un anno pensato da Nico Vascellari per la città di Firenze, inaugurato a giugno con la mostra al Forte Belvedere e proseguito con la performance Alessio nel Salone dei Cinquecento. In continuità con il progetto ALESSIO, sarà possibile ammirare l’opera di Vascellari all’interno di Sala d’Arme per tutto il periodo di Green Line.
In linea con le edizioni passate, Green Line porterà inoltre in dote alla città le illuminazioni speciali e permanenti delle torri (compresa la Torre della Zecca, recentemente restaurata), delle antiche porte ed altri luoghi significativi della città. Queste illuminazioni speciali saranno a cura di Firenze Smart, grazie alla quale verranno inaugurate le illuminazioni sulla facciata della Chiesa di San Marco e sul monumento al centro piazza e nel loggiato di San Paolo dei Convalescenti.

Tradizioni rinascimentali e luci nei quartieri
Il sindaco Dario Nardella rammenta l’importanza di diffondere il Natale in ogni angolo della città, riportando tradizioni come l’accensione degli alberi in piazza, mentre le luminarie raggiungeranno anche i quartieri periferici.
Nel Quartiere 2 previste luminarie in piazza delle Cure e Piazza Savonarola, nel Quartiere 3 saranno protagoniste Piazza Elia dalla Costaa Gavinana e piazza Acciaiuoli al Galluzzo. E ancora nel Quartiere 4 tornerà l’albero col tunnel luminoso in piazza dell’Isolotto e le luci in piazza Pompeo batoni. Infine, nel Quartiere 5 comparirà una composizione di sfere in Piazza Dalmazia, oltre ad un’illuminazione nel Parco di San Donato. Illuminate anche Via Tornabuoni, le facciate del maxi store La Rinascente, il Mercato Centrale in San Lorenzo e i centri commerciali naturali di Firenze.
Tutti i quartieri inoltre saranno addobbati con alberi: da piazza Pitti a San Jacopino, da piazza Puccini a piazza Indipendenza, da San Salvi al Varlungo, da piazza Bartali a Rovezzano, da piazza Gaber a Pier Vettori, dal Giardino del Lippi a piazza della Vittoria, da piazza Giorgini a piazza Leopoldo, per un totale di poco meno di 60 abeti.
Attività speciali per tutta la famiglia
A Palazzo Vecchio sarà allestita la Casetta di Babbo Natale, all’interno della quale i bambini saranno invitati a scrivere e “imbucare” in una apposita cassetta postale le letterine con i loro desideri (dal 7 al 24 dicembre, nel teatrino all’interno del Cortile della Dogana). Prima di essere spedite però cinque letterine verranno estratte a sorte e i fortunati vinceranno un ingresso ad uno dei laboratori di MUS.E. E sarà proprio Babbo Natale ad accogliere i bambini che passeranno dalla casetta nei fine settimana del 9 e 10, 16 e 17 e 23 e 24 dicembre dalle 14:30 alle 18:30.
Tra le novità di quest’anno anche Passeggiando in Carrozza e il Trenino nel parco, in cui al termine dell’itinerario, il premio per tutti sarà l’incontro con Babbo Natale nell’omonimo Villaggio in piazzale Vittorio Veneto (in programma l’8, 9 ,10, 16, 23, 30 dicembre, il 6 e 7 gennaio, dalle 15 alle 18; il 16 e il 23 dicembre anche dalle 10 alle 13. Durata ca. 50 minuti).
Musica, laboratori e concerti nei Musei
I musei cittadini si animano con una serie di eventi speciali. La musica risuonerà nei cortili di Palazzo Vecchio e Santa Maria Novella, con concerti per pianoforte e suggestivi interventi musicali. Laboratori artistici e visite guidate a tema natalizio arricchiscono l’offerta culturale per i visitatori di tutte le età.
Da Corte in Festa (tutti i giorni dal 26 dicembre al 7 gennaio, tutti i giorni alle 11 e venerdì, sabato e domenica anche alle 16.45) e Squisita scoperta. Il Granducato di Toscana e la via del cioccolato (il 26 e 29 dicembre, il 2 e 5 gennaio alle 15.15) fino a Danze a Corte, a Palazzo Medici Riccardi, nella Galleria degli Specchi, il 30 dicembre alle 15 e alle 16.30 e a Palazzo Vecchio il 5 gennaio alle h15 e alle h16.30 nel Salone dei Cinquecento.
Tornano anche i richiestissimi Percorsi a lume di torcia: per piccoli e grandi sarà possibile esplorare i musei cittadini in un’atmosfera speciale e conoscerne le meraviglie grazie alla luce, che regalerà alla vista i capolavori del Museo Stefano Bardini (8 e 29 dicembre h19 e h21), a Santa Maria Novella (15 e 29 dicembre h17.30 e h19) a Palazzo Medici Riccardi (22 dicembre e 5 gennaio alle ore 19 e alle 21).
Il 18 dicembre, inoltre, tornerà in scena nel Salone dei Cinquecento il grande evento di living history Illustrissimo Signor Duca, dedicato alla figura di Cosimo I de’ Medici, che permetterà per una sera di immergersi nelle atmosfere di metà Cinquecento (prenotazione tramite call center).