NEW YORK – La serata d’asta del 17 novembre, da Christie’s a New York, ha visto sicuramente protagonisti i covoni di Claude Monet, che fanno raggiungere un nuovo primato al pittore francese, battendo quello precedentemente ottenuto con le ninfee. L’opera in questione, andata all’incanto alla celebre casa d’aste, è “Meule” (covone) che fa parte di una serie di 25 dipinti sullo stesso soggetto. Il dipinto è stato aggiudicato per 81,4 milioni di dollari, superando il precedente record di Monet, che risaliva al 2008, quando il dipinto “Le Bassin aux Nympheas” (Lo stagno delle ninfee) fu venduto per 80,4 milioni di dollari.
“Meule”, come tutta la serie analoga di 25 dipinti, fu realizzato da Monet osservando i campi della sua casa di campagna nel villaggio francese di Giverny tra il 1890 e il 1891. Il quadro era stimato 40-45 milioni di dollari, ma un gioco al rialzo durante l’asta lo ha portato nel giro di soli 15 minuti al prezzo finale di 81,4 milioni di dollari.
E sempre nella stessa serata da Christie’s, una tela di Vassily Kandinsky (1866-1944) ha stabilito il nuovo record mondiale per un’opera dell’artista russo. Si tratta del quadro “Rigide et courbé”, aggiudicato per 23,3 milioni di dollari. L’opera datata 1935 è stata di proprietà del leggendario collezionista americano Solomon Guggenheim. Il precedente record per un’opera di Kandinsky era di 23 milioni di dollari, realizzato nel 2012 sempre da Christie’s a New York.