TRENTO – Sulla storica facciata della Scuola Media Giacomo Bresadola a Trento, l’artista Ozmo (al secolo Gionata Gesi, Pontedera, 1975) ha dato vita a Tre Grazie e Due Musici, un murale realizzato interamente con bombolette spray, che rappresenta una nuova interpretazione della tradizione artistica classica, arricchita da influenze contemporanee.
Inaugurata in occasione della mostra Allegoria della Felicità Pubblica presso la Galleria Civica, l’opera rivisita l’iconografia delle Tre Grazie, figure femminili che incarnano la bellezza, il fascino e la grazia, qui rappresentate con elementi moderni che simboleggiano la diversità e l’integrazione culturale. Alla base del murale, una giovane donna con una chitarra elettrica e un uomo con uno stereo anni ’80 rappresentano i pilastri musicali dell’armonia.

“Nell’opera ‘Tre Grazie e Due Musici‘” – racconta Ozmo – “ho esplorato come le antiche virtù possano risuonare in un contesto moderno, arricchite dalla universalità della musica. Questa composizione non solo celebra la bellezza e l’armonia, ma invita anche a una riflessione sulla felicità condivisa in una società pluralistica e inclusiva.”
L’arte come veicolo culturale di coesione sociale
Tre Grazie e Due Musici si inserisce nel contesto urbano di Trento come un simbolo di dialogo culturale aperto e dinamico, sottolineando l’impegno di Ozmo nel promuovere l’arte come veicolo di coesione sociale e di espressione libera. L’opera pubblica rimarrà una presenza duratura nel centro storico della città, invitando cittadini e visitatori a riflettere sull’importanza dell’arte nella vita pubblica e sul suo potere unificante.
“Desidero ringraziare Gabriele Lorenzoni per l’invito, la Galleria Civica, il MART di Rovereto, il Comune di Trento e il dipartimento cultura, lo Studio d’Arte Raffaelli e Camilla Nacci. – Dichiara Ozmo – Un ringraziamento speciale è rivolto alla Scuola Media Giacomo Bresadola per aver ospitato quest’opera, integrando il tema della felicità pubblica con l’indirizzo musicale della scuola“.