NAPOLI – Il Palazzo Reale di Napoli si prepara a una stagione ricca di novità con una serie di inaugurazioni in programma nei prossimi mesi. Dopo l’apertura della mostra Tolkien. Uomo Autore Professore, promossa dal Ministero della Cultura e allestita nel nuovo spazio espositivo delle Sale Belvedere, il 28 marzo sarà inaugurato il restauro della Fontana della Fortuna nel Cortile d’Onore, mentre ad aprile toccherà al Belvedere e alla Prima Anticamera dell’Appartamento di Etichetta. A maggio, infine, sarà inaugurato il Museo della Fabbrica di Palazzo Reale.
Fontana della Fortuna
Dopo un restauro durato meno di tre mesi, la Fontana della Fortuna e la statua della Fortuna nel Cortile d’Onore saranno presentate al pubblico il 28 marzo. Per l’occasione è stato organizzato un convegno tecnico con la partecipazione della direttrice dei lavori Barbara Balbi.
Belvedere
I lavori di recupero dei tetti e sottotetti del complesso monumentale e gli interventi di restauro del Belvedere di Palazzo Reale sono terminati. Il torrino, che domina la parte meridionale dell’edificio a un’altezza di circa 70 metri, offre uno straordinario panorama sul Golfo di Napoli e sulla città. Il Belvedere sarà inserito nel programma delle visite guidate straordinarie. Giorni, orari e costo del biglietto indicati sul sito palazzorealedinapoli.org
Prima Anticamera
La Prima Anticamera dell’Appartamento di Etichetta, dopo un importante restauro, sarà riaperta al pubblico nel mese di aprile. Nel percorso di visita dell’Appartamento di Etichetta, dopo il Teatro di Corte, si accede alla prima delle tre anticamere che precedono la Sala del Trono, dove veniva accolto il seguito delle delegazioni diplomatiche in visita al re.
Il dipinto di Francesco De Mura sulla volta raffigura Il Genio Reale e le Virtù di Carlo di Borbone e Maria Amalia di Sassonia. L’allestimento e gli arredi risalgono al periodo del Regno d’Italia, dopo il 1861.
Nell’ambito del progetto di rilancio del Palazzo Reale di Napoli con finanziamenti del Piano Strategico “Grandi Progetti Beni Culturali” è stato possibile restaurare in meno di un anno non soltanto le superfici decorate della sala ma anche i due grandi lampadari, le appliques, gli arredi lignei e il primo dei due arazzi francesi della manifattura dei Gobelins.
La tappezzeria in seta e i tendaggi sono stati realizzati ex novo, riproponendo il disegno dei parati ottocenteschi, dispersi già nel 1936. Infine è stato posato un nuovo lambris di marmo che richiama quello esistente fino alla Seconda guerra mondiale.
Museo della Fabbrica
A maggio sarà inaugurato il Museo della Fabbrica di Palazzo Reale, uno spazio espositivo concepito come percorso introduttivo alla visita dell’Appartamento di Etichetta. Il museo documenterà la storia dell’edificio, le sue trasformazioni, i personaggi che lo costruirono e che lo abitarono, nonché il suo rapporto con la città e con le altre residenze borboniche.
Mostra temporanea
Contemporaneamente all’inaugurazione del Museo della Fabbrica, sarà allestita una mostra temporanea che raccoglie varie testimonianze (dipinti, sculture, disegni, stampe) delle trasformazioni del Palazzo attraverso quattro secoli di storia.
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