FIRENZE – Nonostante la pandemia, il 2021 per Palazzo Strozzi è stato comunque un anno di successi e, grazie ai risultati positivi consolidati da un’attenta e ricca programmazione, l’Istituzione fiorentina rilancia il proprio ruolo di eccellenza per il territorio e il proprio status di piattaforma internazionale per l’arte e la cultura.
Il Consiglio di Amministrazione
Il triennio 2022-2024 vede confermata la presidenza della Fondazione del professor Giuseppe Morbidelli, in carica dal 2019, e il rinnovo del Consiglio di Amministrazione con la nomina di Andy Bianchedi per il Comitato dei Partner di Palazzo Strozzi e le riconferme come membri di Leonardo Ferragamo (anche Presidente Onorario della Fondazione) per la Regione Toscana, Aldo Cursano per la Camera di Commercio di Firenze, Giacomo Bei per il Comune di Firenze, Lionardo Ginori Lisci per la Fondazione CR Firenze e Jacopo Mazzei per Intesa Sanpaolo.
Grazie al lavoro di squadra caratterizzato da grande fiducia e collaborazione tra il Presidente Morbidelli e tutto il CdA, quest’ultimo triennio ha rappresentato un periodo di straordinario successo per Palazzo Strozzi nonostante le difficoltà legate all’emergenza sanitaria” – dichiara Arturo Galansino, Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi – “Nel 2020 e poi nel 2021 non ci siamo fermati. Abbiamo realizzato progetti importanti ed ambiziosi che in questo momento storico così complesso hanno rappresentato una sfida vinta per Palazzo Strozzi e per Firenze. La risposta del pubblico non è mancata. Anzi, ha superato tutte le nostre aspettative. E siamo grati al supporto dei nostri sostenitori e partner pubblici e privati che credono in Palazzo Strozzi, nella qualità delle sue iniziative e nell’importanza del suo ruolo per Firenze e per tutta l’Italia”.
Il 2021 anno della ripartenza
Nel 2021, complessivamente i visitatori delle mostre sono stati circa 240mila. Prima immagine della ripartenza della Fondazione Palazzo Strozzi è stata la grande installazione pubblica La Ferita dell’artista francese JR che dal 19 febbraio ha trasformato la facciata del palazzo in un’immagine virale a livello globale, un manifesto del tema dell’accessibilità ai luoghi della cultura nell’epoca del Covid-19, che ha raggiunto milioni di persone nel mondo ed è stata ripresa da tutti i principali media a livello internazionale. Dal 28 maggio, invece, la grande mostra American Art 1961-2001. Da Andy Warhol a Kara Walker ha segnato la riapertura degli spazi espositivi, proponendo uno straordinario viaggio alla scoperta dell’arte moderna degli Stati Uniti, realizzata grazie alla collaborazione con il Walker Art Center di Minneapolis. In appena tre mesi di apertura e nonostante le limitazioni dovute alla situazione sanitaria, l’esposizione ha visto la partecipazione di oltre 55.000 visitatori. Particolarmente rilevante è stato il grande coinvolgimento degli under 30, pari al 40% di tutto il pubblico della mostra e del pubblico locale (il 47% dei visitatori proveniva dall’area metropolitana di Firenze), dati che testimoniano il ruolo di Palazzo Strozzi come imprescindibile punto di riferimento per la vita culturale della città. Da segnalare tuttavia anche gli oltre 30.000 i visitatori non locali, italiani e stranieri, di cui circa 15.000 si sono recati a Firenze appositamente per visitare la mostra.
Nell’autunno 2021, insieme a numerose iniziative ed eventi, protagonista è stata la grande mostra Jeff Koons. Shine, che ha portato a Firenze una selezione senza precedenti in Italia delle più celebri opere della superstar dell’arte contemporanea americana. L’esposizione ha superato la cifra record di oltre 170.000 visitatori distinguendosi come l’evento d’arte contemporanea di maggior successo del 2021 in Italia e una delle mostre più visitate di sempre a Palazzo Strozzi, arrivando a posizionarsi al 2° posto in Italia e al 30° posto a livello mondiale nella classifica delle mostre più visitate nel 2021 (fonte: Il Giornale dell’Arte).
Sono stati, inoltre, circa 120.000 (il 70% del totale) i visitatori provenienti dal di fuori dell’area metropolitana di Firenze. Dalle analisi sui visitatori emergono come dati importanti la grande partecipazione del pubblico under 30, che rappresenta il 30% del totale dei visitatori, e del pubblico delle famiglie, come testimonia la vendita record di oltre 6.000 biglietti famiglia, pari a oltre 20.000 presenze totali.
L’impatto economico
Sebbene influenzata, soprattutto nei primi sei mesi dell’anno, dagli effetti dell’emergenza Covid-19, la Fondazione Palazzo Strozzi è riuscita nel 2021 a riportare il numero dei visitatori in presenza e i propri ricavi quasi ai livelli pre-pandemia dopo il duro lockdown del 2020. Fondamentale è stata l’alleanza tra pubblico e privato, tipica della storia della Fondazione Palazzo Strozzi, con il determinante sostegno dei sostenitori statutari, Comune di Firenze, Regione Toscana, Camera Commercio di Firenze, Fondazione CR Firenze, Comitato Partner Palazzo Strozzi e Intesa Sanpaolo, ma anche il contributo straordinario riconosciuto dal Ministero della Cultura per l’emergenza epidemiologica da Covid-19.
I proventi dell’anno sono stati 7,2M€.La dimensione digitale e social
Nel corso del 2021 la presenza e l’identità digitale di Palazzo Strozzi si sono rafforzate e hanno affermato la propria visibilità in rete grazie a nuovi approcci capaci di sollecitare la community. La pagina Facebook @palazzostrozzi ha registrato un incremento pari al 6%, con 2,5milioni di utenti raggiunti. Il canale Instagram @palazzostrozzi ha registrato un incremento dei suoi iscritti pari al 26% (+12mila follower) raggiungendo oltre 2,1milioni di utenti. In occasione della mostra Donatello, il Rinascimento, Fondazione Palazzo Strozzi ha arricchito la propria presenza online lanciando anche il proprio canale TikTok, aprendosi al pubblico under 25.
La programmazione 2022
Dopo la grande esposizione Donatello, il Rinascimento, in corso fino al 31 luglio 2022, che a oggi ha superato i 50.000 visitatori, la programmazione della Fondazione prosegue con due importanti mostre dedicate all’arte contemporanea confermando il peculiare dialogo fra tradizione e innovazione tipico di Palazzo Strozzi.
Dal 18 maggio al 31 luglio 2022 si terrà Let’s Get Digital!, nuovo progetto espositivo che porta negli spazi della Strozzina e del cortile la rivoluzione dell’arte degli NFT e delle nuove frontiere tra reale e digitale attraverso le opere di artisti internazionali quali Refik Anadol, Anyma, Daniel Arsham, Beeple, Krista Kim e Andrés Reisinger. Promossa e organizzata da Fondazione Palazzo Strozzi e Fondazione Hillary Merkus Recordati e a cura di Arturo Galansino (Direttore Genearale, Fondazione Palazzo Strozzi, Firenze) e Serena Tabacchi (Direttrice MoCDA, Museo d’arte digitale contemporanea), la mostra, una delle prime a livello internazionale su questo tema, presenta un percorso tra installazioni digitali ed esperienze multimediali che esprimono le nuove e poliedriche ricerche della Crypto Art.
Per l’autunno è prevista la prima personale in Italia dedicata a Olafur Eliasson (22 settembre 2022 – 29 gennaio 2023). Curata da Arturo Galansino, l’esposizione permetterà di immergersi nel mondo artistico di Eliasson attraverso un’ampia panoramica di opere della sua trentennale attività, ma anche tramite nuove opere pensate appositamente per Palazzo Strozzi. La mostra è realizzata in collaborazione con Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea che nello stesso periodo ospiterà un progetto site specific dell’artista.