TAORMINA – Prende il via mercoledì 7 giugno, al Teatro antico di Taormina, la mostra “Palinsesti, il Teatro antico dalla storia al mito”, a cura degli archeologi Gabriella Tigano, direttrice del Parco Naxos Taormina, Maria Grazia Vanaria e Dario Barbera.
Il percorso espositivo
Concepita dal Parco Archeologico Naxos Taormina in collaborazione con Electa, l’esposizione si sviluppa nella versura ovest, ovvero l’ingresso occidentale alla cavea che, da spazio di transito, diventa contenitore narrativo di tutte le fasi di vita del Teatro Antico evidenziando – dalle trasformazioni in epoca greca e romana fino al riuso come palazzo signorile (XV sec.).
Il progetto evidenzia quindi la singolare stratificazione (palinsesto) architettonica e simbolica dello spazio che, oggi come duemila anni fa, consentiva l’accesso agli spettacoli.
Il percorso espositivo propone le iscrizioni più importanti per comprendere la storia millenaria del Teatro e alcuni dei frammenti della decorazione architettonica del monumento: preziosi marmi d’età imperiale, recuperati fra pezzi in magazzino o sinora poco valorizzati, restaurati proprio per l’occasione.
L’iscrizione di Paternus
Tra i reperti selezionati durante la fase di riordino da parte degli studiosi, anche l’iscrizione di Paternus, un’importante epigrafe che si riteneva smarrita dall’Ottocento, che consente di rivedere le precedenti ipotesi sulla fase di ristrutturazione del teatro del II secolo d.C., ovvero nella forma in cui è arrivato a noi.
Le scritte sui muri
Sulle pareti dello spazio allestito, sono state rinvenute anche diverse scritte sui muri che documentano il restauro e l’apertura della versura occidentale ai visitatori, dal 1869 ai nostri giorni.
Si tratta di testimonianze dell’intensa frequentazione turistica, ma anche della cattiva abitudine, evidentemente diffusa anche all’epoca, di scrivere sui monumenti.
Un fenomeno, dunque, tutt’altro che contemporaneo, ma molto legato alla nascita del turismo moderno e ai relativi rischi per la tutela del patrimonio paesaggistico e culturale.
Il percorso audiovisivo
Ad arricchire l’esposizione anche un percorso audiovisivo all’aperto, scandito da paline segnaletiche con QrCode che, attraverso immagini, narrazioni e rappresentazioni artistiche, suggeriscono una rilettura “guidata” del monumento.
Una sorta di viaggio nel tempo e nello spazio, grazie alle citazioni di musei e istituti culturali che ospitano opere sul teatro di Taormina.
Ciò consente di rivivere la fascinazione di uno dei siti archeologici più iconici del vecchio continente attraverso lo sguardo degli artisti che, a loro volta, sono stati suggestionati dalla visita al Teatro antico e le cui opere sono oggi custodite nei più celebri musei d’Europa (Parigi, Monaco, Vienna), a San Pietroburgo (Ermitage) e a Chicago (Art Institute).
Completano la narrazione due ledwall di nuovissima generazione per la proiezione di altrettanti video. Il primo, già conosciuto, è quello realizzato nel 2017 dal Parco e dal CNR per il G7 con la spettacolare ricostruzione 3D (restauro digitale) del monumento che ai visitatori illustra la decorazione architettonica originaria del teatro in età imperiale. Il secondo, dedicato al concept della mostra “Palinsesti”, riunisce foto d’epoca e scatti recenti per ricostruire la storia moderna della versura, dal restauro del 1869 fino all’ultimo allestimento del 2017, con un focus sulle scritte sui muri appena ritrovate.
L’allestimento della mostra (visitabile fino al 31 ottobre 2023) è stato curato dall’architetto Massimo Curzi.
Vademecum
Palinstesti. Il teatro antico di Taormina: dalla storia al mito
7 giugno – 31 ottobre 2023
orari
9 – 19
tutti i giorni
tariffe biglietti
intero: 13,50 euro ridotto: 8,50 euro
informazioni
www.parconaxostaormina.com urp.parco.archeo.naxos@regione.sicilia.it tel. 094223220
social media: @parconaxostaormina