VENEZIA – L’artista giapponese Mariko Mori (Tokyo, 1967) ha inaugurato a Venezia la sua imponente opera Peace Crystal, un’installazione site-specific che invita a riflettere sulla nostra comune umanità. L’opera, alta 165 centimetri e realizzata in vetro di quarzo, si erge maestosa nel giardino di Palazzo Corner della Ca’ Granda.
Un inno alla pace e alla vita
Peace Crystal rappresenta il corpo umano come un contenitore dell’anima eterna, che attraversa la vita, la morte e la rinascita. La forma slanciata dell’opera, che ricorda un cristallo, richiama l’evoluzione umana, il momento in cui gli esseri umani si sono messi in posizione eretta. Questo evento cruciale, secondo Mori, ha portato allo sviluppo dell’intelligenza e della spiritualità.
Mariko Mori rivela: “Nel 2016 ho avuto un incontro profondo e trasformativo con una grande luce. Questa rivelazione mi ha fatto capire che siamo tutti benedetti e profondamente amati in ogni momento della nostra vita. La nostra esistenza è una testimonianza della nostra interconnessione, a significare che siamo parte di un tutto più grande. Il Cristallo della Pace (Peace Crystal) simboleggia questa unità, collegando il celeste e il terrestre e incarnando l’anima eterna che è in noi. Sono profondamente onorata di presentare il mio quarto progetto a Venezia, una città a me molto cara, nell’incantevole abbraccio di questo magico giardino.”

Un’opera illuminata dall’energia del sole
L’illuminazione di Peace Crystal è un elemento fondamentale dell’opera. Un collettore solare esterno raccoglie la luce e la fa passare attraverso fibre ottiche in vetro di quarzo, trasmettendo la luce reale all’interno dell’opera. Questa luce conferisce a Peace Crystal un’aura di vita e vitalità, simboleggiando l’energia che anima l’universo e la nostra stessa esistenza.
Un dialogo tra arte contemporanea e patrimonio storico
Peace Crystal è un’opera che si inserisce perfettamente nel contesto veneziano. La sua collocazione nel giardino di Palazzo Corner della Ca’ Granda, un luogo ricco di storia e cultura, crea un dialogo tra l’arte contemporanea e il patrimonio storico della città.
Un’opera che invita alla riflessione
Peace Crystal è un’opera che invita a riflettere sulla nostra comune umanità, sulla nostra connessione con l’universo e sulla nostra responsabilità verso il pianeta. L’opera di Mariko Mori è un messaggio di pace, unità e speranza per un futuro migliore.
L’opera sarà visitabile gratuitamente fino al 7 ottobre 2024, previa prenotazione obbligatoria tramite l’app Bloomberg Connects o presso la biglietteria di Palazzo Diedo.
L’inaugurazione di Peace Crystal è stata un grande successo, con la partecipazione di numerose autorità e personalità del mondo della cultura. L’opera ha già ricevuto un grande apprezzamento da parte del pubblico, che ha l’opportunità di ammirare un’opera d’arte unica e suggestiva.
Biografia di Mariko Mori
Mariko Mori nasce a Tokyo nel 1967. Fin da giovane si interessa all’arte e alla moda, studiando design alla Bunka Fashion College di Tokyo. Negli anni ’80 lavora come modella, mentre inizia a sviluppare la sua ricerca artistica. Nel 1989 si trasferisce a Londra per studiare al Byam Shaw School of Art e al Chelsea College of Art and Design.
Influenzata dalla pop art europea e dalla cultura giapponese, Mori crea opere che esplorano temi come la tecnologia, la spiritualità e la globalizzazione. Le sue opere spesso includono elementi multimediali, come video, fotografie e performance. Mori è considerata una delle pioniere dell’arte digitale e ha esposto le sue opere in alcuni dei più importanti musei del mondo.
Dopo la mostra di Venezia, Peace Crystal sarà donato all’Etiopia e installato in modo permanente in una grotta, onorando così le origini dell’uomo che hanno inizio proprio in Etiopia, culla dell’evoluzione per oltre sei milioni di anni.
Vademecum
Mariko Mori, Peace Crystal
Giardino Palazzo Corner della Ca’ Granda, Venezia
Dal 16 giugno al 7 ottobre 2024
Dal giovedì al lunedì, dalle 11 alle 19