PERUGIA – The Egon project di Sara Casna ha vinto come miglior progetto nella sezione “Fotografia sociale” e TIA – Fotoelaborazione del trauma psichico di Mauro Battiston ha vinto, invece, come miglior progetto nella sezione “Fotografia terapeutica”. Un terzo vincitore a sorpresa è stato quello che ha conquistato il “Premio speciale della giuria”, andato a Alla Mirovskaya con Distant & Close.
Grande successo per la call for entry 2016: In totale sono state inviate 177 proposte provenienti da 17 paesi (Italia, Argentina, Belgio, Brasile, Danimarca, Francia, Giappone, Germania, Inghilterra, Israele, Polonia, Russia, Spagna, Sudafrica, Thailandia, Ungheria, USA). In particolare, sono stati presentati 139 progetti per la sezione “fotografia sociale” e 38 nella sezione “fotografia terapeutica”.
I vincitori e le menzioni d’onore sono stati assegnati dalla commissione composta da Antonello Turchetti, direttore artistico del festival in rappresentanza dell’associazione organizzatrice ‘LuceGrigia’, dal fotografo Fausto Podavini (vincitore del Word Press Photo 2013) e da Loredana De Pace, giornalista specializzata in fotografia.
Venerdì 26 Febbraio alle ore 18.30 presso Polifemo (La Fabbrica del Vapore, Via Procaccini 4, Milano) si terrà la presentazione ufficiale del PSPF 2016 BLINDSPOT alla presenza del Direttore Artistico Antonello Turchetti e alcuni degli ospiti del Festival. Saranno esposte in anteprima alcune delle fotografie in mostra a Perugia e verranno proclamati ufficialmente i due vincitori della call for entry. (Ingresso libero previa registrazione inviando una mail a 6glab@seigradi.com).
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