NAPOLI – A partire dal 3 gennaio 2024, il cantiere dei nuovi scavi nella Regio IX di Pompei è aperto alle visite al pubblico. Tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, alle ore 11, gruppi di 15 persone possono accedere all’area previa prenotazione al numero 3272716666. Il personale di cantiere accompagnerà i visitatori illustrando i principali rinvenimenti, gli ambienti emersi e la metodologia di scavo.
Pompei, indagini e scoperte nella Regio IX
Le indagini sono iniziate a febbraio 2023 in un’area estesa di circa 3.200 mq, quasi un intero isolato della città antica sepolta dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C.
Il progetto è parte di un approccio più ampio che mira a risolvere i problemi idrogeologici e conservativi dei fronti di scavo, ovvero il confine tra la parte scavata e quella ancora inesplorata della città antica, che costituisce quasi un terzo dell’abitato antico, circa 22 ettari di isolati e case sepolti sotto lapilli e cenere.
Ripresa degli scavi dopo un secolo
Gli scavi in questa parte della Regio IX, lungo via di Nola a Pompei, erano stati avviati nel 1888 e successivamente interrotti. Dopo oltre un secolo, sono stati ripresi, rivelando due case ad atrio trasformate in officine produttive durante il I secolo d.C.
Nel corso degli scavi, sono emersi anche i resti ossei di tre vittime dell’eruzione che hanno evidenziato condizioni insostenibili di schiavitù.
Focus delle visite
Le visite si concentreranno sull’illustrazione degli ambienti emersi, sulle attività in corso e sulle metodologie di lavoro degli archeologi e dei restauratori, inclusi i dettagli delle tecniche di indagine e il recupero integrale del potenziale informativo della stratigrafia attraverso indagini scientifiche multidisciplinari.