NAPOLI – A seguito dei primi due anni di attività, incentrati sulla riconfigurazione del sito archeologico di Pompei quale fondamento per forme alternative di conoscenza, Pompeii Commitment. Materie archeologiche sta sviluppando due nuovi progetti che saranno lanciati il prossimo autunno. Si tratta di Digital Fellowship e della prima pubblicazione cartacea.
Pompeii Commitment. Materie archeologiche è stato ideato nel 2020 da Massimo Osanna (Direttore Generale dei Musei dello Stato) e Andrea Viliani (Direttore del Museo delle civiltà di Roma), e dal 2021 è supervisionato da Gabriel Zuchtriegel (Direttore Generale del Parco Archeologico di Pompei). Il programma è curato da Andrea Viliani e Stella Bottai con Caterina Avataneo. Project Management: Laura Mariano.
Il progetto Digital Fellowship
Curato dal team curatoriale di Pompeii Commitment. Materie archeologiche e da altri curatori ospiti, sotto la guida di Stella Bottai e sviluppato in collaborazione con CURA, il programma Pompeii Commitment. Materie archeologiche – Digital Fellowship consente a partecipanti internazionali di svolgere per un periodo di alcuni mesi una ricerca estesa – sia a distanza che in situ – concentrandosi su Pompei o su aspetti legati alla sua simbologia e al suo significato in generale. Le nuove Digital Fellowship riconoscono e alimentano la rilevanza globale di Pompei come centro di ricerca attivo e contemporaneo, la cui dimensione archeologica risiede nel presente e nel futuro ancor più che nel passato.
Durante la loro Digital Fellowship i partecipanti si concentrano su specifici filoni di studio con la possibilità di accedere a risorse archeologiche, documentazione d’archivio e di nuova produzione, letteratura scientifica e altri materiali di ricerca. Hanno inoltre la possibilità di entrare in dialogo con il team di professionisti e ricercatori di Pompei, quali archeologi, antropologi, archeozoologi, archeobotanici, geologi, chimici, architetti, conservatori. Le Digital Fellowship sostengono e incoraggiano metodologie aperte e sperimentali, guidate da approcci innovativi. Al termine del periodo di ricerca, ogni partecipante ne condivide il risultato sul portale digitale pompeiicommitment.org per documentare gli esiti della sua Digital Fellowship.
I partecipanti del ciclo inaugurale 2022-2023 sono: Formafantasma, Allison Katz, Miao Ying, Legacy Russell, Anri Sala, Rose Salane e Sissel Tolaas.
La pubblicazione stampata di Pompeii Commitment. Materie archeologiche
Il secondo progetto, sempre previsto per l’autunno 2022, è la prima pubblicazione stampata di Pompeii Commitment. Materie archeologiche, edita da Silvana Editoriale e concepita tanto come risultato quanto come ulteriore strumento di riflessione sul primo anno e mezzo di attività di Pompei Commitment (dicembre 2020 – giugno 2022), e in particolare del centro di ricerca digitale pompeiicommitment.org.
Il volume Pompeii Commitment. Archaeological Matters: 2020-2022 riunisce e valorizza i contributi di oltre sessanta artisti, curatori, scrittori, attivisti e archeologi internazionali: Abbas Akhavan, Carlo and Flavia Alfano, Maria Thereza Alves, Negar Azimi, Anna Boghiguian, Andrea Branzi, Diana Campbell Betancourt, Canis_in_Somno, Cairo Clarke, Cooking Sections, Chiara Costa, Agnes Denes, Jimmie Durham, Emma Enderby, Haris Epaminonda, Brandon English, Eva Fabbris, Milovan Farronato, Simone Fattal, Lara Favaretto, Claire Fontaine, Simone Forti, Beatrice Gibson, Liam Gillick, Alexandra Daisy Ginsberg, Nick Gordon, Oulimata Gueye, Alexis Pauline Gumbs, Petrit Halilaj, Lionel Hubert, Invernomuto, Prem Krishnamurthy Mierle Laderman Ukeles, Luisa Lambri, Lina Lapelyte, Rebecca Lewin, Luca Lo Pinto, Matteo Lucchetti, Goshka Macuga, Elena Magini, Anna Maria Maiolino, Elena Mazzi, Marzia Migliora, Boris Mikhailov, Otobong Nkanga, Hans Ulrich Obrist, Charlemagne Palestine, Giulio Paolini, Gianni Pettena, Lucia Pietroiusti, Michael Rakowitz, Lucy Raven, Tabita Rezaire, Mathilde Rosier, Tai Shani, Amie Siegel, Paul Sietsema, Giovanna Silva, Himali Singh Soin&David Soin Tappeser, Sarah Swenson, Adrian Villar Rojas, Salvatore Settis, Marianna Vecellio, Lawrence Weiner e Kandis Williams/Cassandra Press.
Invitati a pensare con e attraverso Pompei come potenziale sito di ricerca su temi contemporanei, i partecipanti hanno creato e condiviso riflessioni, proposte e risposte che abbracciano diversi media e formati, dalle poesie alle interviste, dai film ai disegni, dalle fotografie ai suoni ai collage e altro ancora.
La pubblicazione raccoglie anche i testi introduttivi di Gabriel Zuchtriegel, Massimo Osanna, Andrea Viliani e le note conclusive di Stella Bottai (co-curatrice del programma con Andrea Viliani, Laura Mariano e Caterina Avataneo).