ROMA È stato posticipato al 29 maggio 2020 il termine ultimo per la presentazione delle domande di partecipazione al bando “Borghi e Centri Storici” riservato ai Comuni delle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. La proroga vuole essere, come spiega in una nota il Sottosegretario del Ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo, Anna Laura Orrico, “un segnale di attenzione verso chiunque sta lavorando alla presentazione di progetti”; “siamo consapevoli – sottolinea la Orrico – delle difficoltà che sono costretti ad affrontare in questo momento”, pertanto è doveroso “concedere loro altro tempo” ed eventualmente – aggiunge – “valuteremo poi se sarà necessario prorogare ulteriormente i termini”.
Obiettivo del bando è rafforzare l’attrattività dei borghi e dei centri storici di piccola e media dimensione, attraverso il restauro e recupero di spazi urbani, edifici storici o culturali ed elementi distintivi del carattere identitario. I destinatari, come già specificato, sono i Comuni delle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, con una popolazione residente fino a 5 mila abitanti o fino a 10 mila abitanti nel caso in cui abbiano individuato il centro storico quale zona territoriale omogenea (ZTO).
La dotazione finanziaria del bando è di 30 milioni di euro. Il finanziamento concesso per beneficiario sarà pari a 1 milione di euro. La sovvenzione non sarà cumulabile con altri finanziamenti pubblici, nazionali, regionali o comunitari e verrà concesso nella forma del contributo a fondo perduto a copertura del 100% delle spese ammissibili (servizi e forniture, lavori edili, strutturali e impiantistici, collaboratori e consulenti, spese generali, servizi di architettura e ingegneria per la progettazione degli interventi e servizi per la pianificazione economico-finanziaria e gestionale).
Gli interventi che potranno essere finanziati sono i seguenti: il recupero e l’adeguamento funzionale, strutturale e impiantistico di immobili e/o spazi pubblici; la realizzazione di percorsi ciclabili e/o pedonali per la connessione e la fruizione dei luoghi di interesse turistico-culturale quali musei, monumenti, siti Unesco, biblioteche, aree archeologiche ed altre attrattive culturali; la valorizzazione e ampliamento dell’offerta culturale, attraverso la realizzazione di attività e servizi artistici (installazioni, videoproiezioni, digital art, land art, ecc.), in luoghi potenzialmente interessanti sotto il profilo turistico; la realizzazione e promozione di itinerari culturali, tematici, percorsi storici e visite guidate, anche attraverso il restauro e l’apertura al pubblico di siti; la valorizzazione di saperi e tecniche locali (artigianato locale, tecniche costruttive e lavorazioni dei materiali secondo le tradizioni locali, ecc.) anche attraverso attività esperienziali aventi ad oggetto gli elementi simbolici del carattere identitario dei luoghi; infine il miglioramento dell’accessibilità e della mobilità nei territori.
A questo indirizzo https://www.beniculturali.it/bandoborghi2020 è possibile scaricare tutta la documentazione e la modulistica inerente al bando.