ROMA – Si dovrà attendere giovedì 15 settembre per scoprire chi siano i nomi dei vincitori della 33ª edizione del Praemium Imperiale, il più importante premio d’arte esistente, assegnato dalla Japan Art Association.
Ciò che per ora è stato reso noto è solo che tra di essi c’è un artista italiano: un pittore.
Il Premio Nobel dell’arte
Il Praemium Imperiale, che per il suo prestigio internazionale è paragonabile al Premio Nobel in campo scientifico e letterario, viene assegnato in cinque discipline: pittura, scultura, architettura, musica, teatro/cinema. Gli artisti vengono premiati “per i risultati conseguiti, per la loro influenza artistica a livello internazionale e per il contributo dato alla comunità mondiale con la loro attività”.
I vincitori riceveranno un premio di 15 milioni di yen (circa 105.000 euro), un diploma e una medaglia, che sarà consegnata a Tokyo dal Principe Hitachi, zio dell’Imperatore del Giappone e Patrono onorario della Japan Art Association, nella cerimonia di premiazione, che avrà luogo il 19 ottobre 2022.
La cerimonia di premiazione della 32ª edizione nel 2021, a causa delle incertezze dovute alla pandemia di covid-19, non si è svolta, come di consueto, a Tokyo. È stata sostituita da singole cerimonie che si sono tenute nella sede dell’Ambasciata del Giappone del Paese di ciascun premiato.
Sempre a causa della pandemia i candidati della categoria teatro/cinema non hanno potuto soddisfare i requisiti per il premio e di conseguenza non è stato designato nessun premiato.
I vincitori delle precedenti edizioni
I vincitori della scorsa edizione sono stati: Sebastião Salgado per la pittura, James Turrell per la scultura, Glenn Murcutt per l’architettura e Yo-Yo Ma per la musica.
I premiati delle precedenti edizioni sono stati tra gli altri: Claudio Abbado, Gae Aulenti, Daniel Barenboim, Luciano Berio, Cecco Bonanotte, Enrico Castellani, Francis Ford Coppola, Plácido Domingo, Federico Fellini, Dietrich Fischer-Dieskau, Norman Foster, Jean-Luc Godard, Zaha Hadid, Anselm Kiefer, Rem Koolhaas, Akira Kurosawa, Wolfgang Laib, Sophia Loren, Umberto Mastroianni, Zubin Mehta, Mario Merz, Issey Miyake, Giuseppe Penone, Oscar Peterson, Renzo Piano, Michelangelo Pistoletto, Sigmar Polke, Maurizio Pollini, Arnaldo Pomodoro, Robert Rauschenberg, Bridget Riley, Ravi Shankar, Mitsuko Uchida, Giuliano Vangi.
Le candidature e i Comitati di selezione
In ciascuno dei Paesi dei Consiglieri internazionali del Praemium Imperiale appositi Comitati propongono le candidature per i riconoscimenti annuali. La scelta finale dei vincitori viene fatta dai Comitati di Selezione della Japan Art Association.
Tra i Consiglieri internazionali figurano statisti ed esponenti di spicco del mondo imprenditoriale, finanziario e culturale. Attualmente essi sono Lamberto Dini, Klaus-Dieter Lehmann, Christopher Patten e Jean-Pierre Raffarin. L’ex-Primo ministro giapponese Shinzo Abe, scomparso l’8 luglio scorso, era Consigliere internazionale da settembre 2021.
Sono Consiglieri onorari: David Rockefeller Jr, François Pinault e William Luers.
Borsa di Studio del Praemium Imperiale per Giovani Artisti
La Japan Art Association conferisce un contributo annuale di 5 milioni di yen (circa 35.000 euro) a un gruppo o a un’istituzione che promuova la partecipazione dei giovani all’arte. L’assegnazione della Borsa di Studio spetta, a rotazione, a ciascuno dei Consiglieri internazionali.
Quest’anno il premio sarà annunciato e conferito il 15 settembre a Berlino, contestualmente all’annuncio dei vincitori del Praemium Imperiale.
Nel 2021 la Borsa di Studio del Praemium Imperiale per Giovani Artisti è stata assegnata alla Scuola di Alta Formazione dell’Istituto Centrale per il Restauro (Italia).
Negli anni dalla sua inaugurazione, il premio riservato ai giovani artisti è stato assegnato a Démos (Philarmonie de Paris), Shakespeare Schools Foundation, Zoukak Theatre Company and Cultural Association, Five Arts Centre, Yangon Film School, Fondation Zinsou, JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Sphinx Organization, Southbank Sinfonia e The Royal Court Young Writers Programme (congiuntamente), Asian Youth Orchestra, Kremerata Baltica, Orchestra Giovanile Italiana, West-Eastern Divan Orchestra, Fundación del Estado para el Sistema Nacional de las Orquestas Juveniles e Infantiles de Venezuela, Kusatsu International Summer Music Academy, Junges Klangforum Mitte Europa, De Sono Associazione per la Musica, European Union Youth Orchestra, Résidence du Festival, Ulster Youth Orchestra, Instituto Superior de Arte, Panstwowa Wyzsza Szkola Filmowa Telewizyjna i Teatralna e Hanoi National Conservatory of Music.