ROMA – Il Commissario straordinario di Roma Capitale, Francesco Paolo Tronca, ha lanciato un appello in occasione della conferenza stampa “Cultura Capitale, 100 proposte per mecenati” tenutasi in Campidoglio. Roma ha infatti bisogno di un aiuto straordinario di circa 500 milioni di euro dai privati per i suoi siti archeologici e monumenti. Per il patrimonio culturale della Capitale, per la sua valorizzazione e per gli interventi di conservazione e di restauro sono necessari finanziamenti, non solo per l’Area archeologica centrale, e cioè Colle Oppio, l’area archeologica di largo Argentina, la Galleria d’Arte Moderna e il Museo della Città, ma anche per altri monumenti disseminati nel territorio della città.
Il Piano di Gestione del sito Unesco di Roma, approvato nei giorni scorsi da Tronca e finalizzato alla valorizzazione dei beni archeologici e monumentali di Roma, attendeva di essere approvato da oltre dieci anni. Il piano prevede una strategia di tutela e valorizzazione, oltre che di comunicazione e promozione, dell’immenso Patrimonio del sito, dichiarato Patrimonio Mondiale Unesco nel 1980, con successivo nel 1990, per complessivi 1.400 ettari.
Dal 2012 sono stati impegnati per restauri e manutenzioni varie, circa 15 milioni di euro grazie a elargizioni da parte di Istituzioni, Gruppi privati italiani ma anche esteri. Gli interventi, che hanno riguardato monumenti, siti archeologici e Fontane di Roma, sono stati dunque tutti a costo zero per l’Amministrazione comunale. In particolare la Fontana di Trevi e le Quattro Fontane sono state restaurate grazie al contributo della Maison Fendi, la Fontana del Babuino grazie a Brioni, quella del Quirinale a Mr. Alisher Usmanov, la Sala dei Filosofi ai Musei Capitolini grazie alla Repubblica dell’Azerbaijan, mentre l’illuminazione dei Fori Imperiali è stata realizzata grazie al contributo di Unilever e Acea. Ma questi non sono i soli interventi a cui hanno partecipato privati, sono infatti in fase di ultimazione altri lavori di restauro e conservazione, sempre grazie ad elargizioni da parte di mecenati. Tra questi ricordiamo i lavori di Trinità dei Monti realizzati grazi al contributo di Bulgari, o la Sala degli Orazi e Curiazi nei Musei Capitolini, i cui lavori sono stati avviati grazie al finanziamento di Mr. Alisher Usmanov.
L’aiuto dei privati è riconosciuto dal 2014 dalla legge sull’Art bonus, che consente agevolazioni fiscali, con un credito di imposta del 65% per le erogazioni liberali a sostegno della cultura.