ROMA – Grande asta giovedì 28 aprile alla MINERVA AUCTIONS, a Palazzo Odescalchi. Alle proposte dei maestri italiani si affiancano anche alcune opere di artisti stranieri come tre lavori dell’avanguardista e surrealista cileno Roberto Sebastian Matta. In asta alcune chicche come un disegno di Matisse e uno di Balthus, una gouache del 1950 di Fernand Léger acquistato dall’attuale proprietario alla Galleria La Nuova Pesa nel 1963, in occasione della personale dedicata all’artista organizzata dall’imprenditore romano Alvaro Marchini, proprietario della galleria, in collaborazione con il grande mercante Daniel-Henry Kahnweiler.
Georgia Bava, responsabile del reparto di Arte Moderna e Contemporanea ha dichiarato: “Un’asta particolarmente ricca di proposte interessanti, con opere provenienti da importanti collezioni private italiane con un unico comune denominatore: la stessa predilezione per la grande qualità (anche nelle piccole cose)”.
Tra le opere italiane spiccano una piccola Combustione del 1964 di Alberto Burri stimata tra i 30mila e i 40mila euro e la grande tela Visibile questa sera del 1959 di Gastone Novelli stimata tra i 30mila e i 50mila euro proveniente dalla collezione di Carla Accardi, testimonianza del rapporto di scambio e amicizia fra i due artisti. Opera che poi è transitata in una delle più importanti collezioni private italiane, quella della famiglia Olivetti.
Special guest la china e matita su carta Alternando da uno a 100 e viceversa del 1978 firmata da Alighiero Boetti, con una base d’asta che si aggira tra gli 80mila e i 100mila euro, dedicata a Carmelo Bene e proveniente dalla Collezione Anne Marie Souzeau Boetti.
Dopo le cifre record raggiunte da Piero Dorazio nelle ultime vendite Minerva, quest’asta presenta una serie di opere rappresentative di tutto il percorso creativo dell’artista, come tre interessanti Composizioni astratte su carta eseguite tra il 1948 e il 1957, Mirino II degli anni Settanta, stima 20mila – 30mila euro fino al più recente Ombra sola I del 2002, stima 25mila – 35mila euro). Molto curiosa una delle opere dell’artista: il bozzetto per il manifesto di Umbria Jazz del 1998.
Per i collezionisti di Dino Buzzati, si segnala la presenza in asta di alcune sue opere, fra le quali la conosciutissima tela Il Babau, 1967, olio su tela, stimata tra i 50mila e i 70mila euro, esposta già nel 1967 a Parigi alla Galleria La Pochade e alla quale Tiziano Sclavi, l’ideatore di Dylan Dog, dedica un omaggio nel nr. 48 inserendo il Babau tra i protagonisti della storia.
Infine un dipinto di Sandro Chia del 1974, esposto da Gian Tomaso Liverani alla Galleria La Salita, che testimonia la fase iniziale e sperimentale del suo percorso.
Vademecum
MINERVA AUCTIONS, n. 123 ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
Roma, Palazzo Odescalchi, piazza SS. Apostoli 80
Esposizione opere: da sabato 23 a mercoledì 27 aprile 2016, ore 10.00 – 18.00 compreso lunedì 25 aprile
Cocktail di presentazione: sabato 23 aprile 2016, ore 18.00
Asta: giovedì 28 aprile 2016, ore 11.00 e ore 15.00
Catalogo on-line: www.minervaauctions.com
Contatti: 06-6791107; info@minervaauctions.com