NAPOLI – Nel cuore dei Decumani di Napoli, la Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta introduce una soluzione innovativa che unisce tutela e fruizione artistica. Sede della mostra Impressionisti e la Parigi fin de siècle, l’edificio si arricchisce di un pavimento flottante trasparente, progettato per proteggere il rosone e il pavimento maiolicato settecentesco, mantenendo intatta l’esperienza dei visitatori.
Il sistema, esteso per 23 metri quadrati e posizionato sotto l’alta cupola centrale, è stato commissionato da Navigare srl, organizzatrice della mostra, alla società specializzata Nesite. Un’innovazione che risponde alle direttive della Soprintendenza Archeologia e Belle Arti di Napoli, garantendo la salvaguardia della basilica senza compromettere la visione delle opere e delle decorazioni storiche.
Grazie a questa soluzione temporanea, i visitatori potranno camminare in sicurezza sulla nuova pavimentazione, ammirando contemporaneamente le opere esposte e la storica decorazione del pavimento sottostante. Un equilibrio perfetto tra estetica e funzionalità che resterà in uso fino al 2027, durante il periodo di gestione della basilica da parte di Navigare srl in collaborazione con il Polo Culturale Pietrasanta e il Lapis Museum.

Ammirare il patrimonio artistico senza rischi
La basilica sconsacrata, che da anni ospita eventi culturali, diventa così uno spazio ancora più accessibile e protetto. Il nuovo pavimento, composto da una base metallica e un vetro di sicurezza, permette di ammirare il patrimonio artistico del sito senza rischi di deterioramento.
L’intervento non è solo un’operazione di tutela, ma anche un investimento nella valorizzazione del patrimonio culturale napoletano. Nei prossimi anni, la basilica ospiterà nuove mostre di rilievo internazionale, consolidando il proprio ruolo come centro espositivo.
Impressionisti e la Parigi fin de siècle
La prima mostra a beneficiare del nuovo pavimento trasparente è Impressionisti e la Parigi fin de siècle, unica esposizione nel Sud Italia dedicata ai 150 anni dell’Impressionismo.
Con 70 opere tra disegni, dipinti, grafiche e sculture, la mostra ripercorre l’evoluzione del movimento impressionista, presentando capolavori di Degas, Cézanne, Corot, Manet, Pissarro, Millet, Renoir, Boudin, Lecomte, Boldini e altri artisti, alcuni meno noti ma fondamentali per la storia dell’arte.
L’esposizione, curata da Vittorio Sgarbi e Stefano Oliviero, è suddivisa in tre sezioni, e offre uno sguardo approfondito sulle origini e sulle trasformazioni dell’Impressionismo fino alla sua diffusione internazionale.
Vademecum
Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta, Napoli
Fino al 27 aprile 2024
Orari:
Lun-Ven: 9:30 – 19:30
Sab-Dom e festivi: 9:30 – 20:30
Biglietti online: www.ticketone.it
Info: www.navigaresrl.com