COMO – Si intitola Sentieri di Pace la mostra ospitata dal 24 marzo al 18 aprile 2022, nelle stanze di Villa Bernasconi a Cernobbio, un percorso alla scoperta dell’arte che respinge ogni tipo di guerra.
Curata da Aldo Premoli, in collaborazione con La Cernobbina Art Studio di Cernobbio e Associazione Mediterraneo Sicilia Europa Onlus, Sentieri di Pace è una mostra accessibile a tutti. Il percorso espositivo presenta trenta opere che, attraverso differenti linguaggi, tra pittura, disegno, scultura, video, raccontano non solo della vicina guerra in Ucraina, ma più in generale di tutte le situazioni di conflitto.

Ci parlano di natura, spesso offesa e ferita, le opere di Filippo La Vaccara, Giovanni Viola e Rossana Taormina. Di religione quelle di Fabrizio Musa e Giuseppe Veneziano. Di oscure mitologie quella di Vanni Cuoghi. Di scienza e medicina Federico Fusj e Graziana Toscano. Di antropologia Giovanna Brogna Sonnino. Inventa per noi una cartografia surreale Filippo Borella. Surreali sono anche le affollate tele di Ignazio Schifano. Scoprono una vena astratta e insieme poetica Fabio Sciortino e Jano Sicura. Lanciano un messaggio diretto Francesco Di Giovanni e Lucia Scuderi. Urlano il loro dolore Enrico Cazzaniga e Fulvio Di Piazza. Utilizza il registro dell’ironia Alfonso Leto.
Ignazio Schifano palcoscenico_olio su carta
Il Museo di Villa Bernasconi
Il concept del museo è quello della “casa che parla”: è la stessa Villa Bernasconi, infatti, a guidare il visitatore nel percorso museale attraverso il racconto in prima persona. Una nuova idea di museo che coinvolge il visitatore attivamente ed emotivamente, ponendolo al centro della narrazione e trasformandolo in un “ospite”.

La visita, che inizia già all’esterno dell’edificio con alcune suggestioni sonore, si struttura sui due piani nobili della Villa, ma il percorso non è vincolato e il visitatore può muoversi liberamente tra le stanze, proprio come in una casa.
Al piano rialzato viene raccontato il contesto storico, artistico e culturale del periodo di edificazione della villa (ovvero i primi del ‘900 e la Belle Epoque), di cui la villa stessa ben simboleggia le trasformazioni sociali, economiche, culturali ed estetiche, e di cui rappresenta l’intrinseco spirito di modernità.
Al piano superiore viene invece raccontata la storia dell’imprenditore primo proprietario della villa, Davide Bernasconi, quella della sua famiglia e soprattutto dell’azienda da lui fondata, le Tessiture Bernasconi, con un focus sul ruolo innovativo e sulla ricaduta che la sua attività imprenditoriale ha avuto per tutto il distretto serico comasco e per il territorio, in diretto confronto con la creatività innovativa contemporanea.
Vademecum
Dal venerdì al lunedì, dalle 10 alle 18
Biglietto intero: 8,00 euro. Ridotto: 5,00 euro. Gratuito under 14, over 75, cernobbiesi, disabili e accompagnatore, insegnanti, Abbonamento Musei e altri casi su www.villabernasconi.eu. Sconto di 1 euro a chi presenterà il ticket di pagamento della sosta a Cernobbio.
Prenotazione consigliata su www.villabernasconi.eu. Al momento della prenotazione saranno inviate tutte le informazioni di sicurezza e le modalità di svolgimento della visita. Super green pass e mascherina obbligatori.
Durata della visita: 1 ora.
Contatti: Tel. 031.3347209 e-mail villa.bernasconi@comune.cernobbio.co.it