VIAREGGIO – Viareggio inaugura la Torre Matilde, completamente rinnovata. La storica torre, simbolo della città, si trasforma in un museo multimediale all’avanguardia, dove storia e tecnologia si fondono per raccontare l’evoluzione di Viareggio. Un progetto ambizioso, sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, che ha visto la collaborazione di NAVIGO e del critico d’arte Maurizio Vanni. Il sindaco Giorgio Del Ghingaro, l’assessore Sandra Mei e il presidente Marcello Bertocchini hanno tagliato il nastro di questo nuovo spazio espositivo, pronto a diventare una delle principali attrazioni culturali della città.
Del Ghingaro ha sottolineato l’importanza simbolica e culturale della Torre:
“Inaugurare un museo significa offrire alla comunità uno spazio per la memoria e il futuro. Questa Torre, che un tempo fu prigione, oggi si trasforma in un luogo di cultura, un esempio di come la storia possa dialogare con l’innovazione”. Parole cui si sono aggiunte quelle di Marcello Bertocchini, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, che ha definito la riqualificazione “un passo fondamentale per far rivivere il monumento più antico della città, ora trasformato in uno spazio vivo per la conoscenza e la memoria”.
Una nuova vita per la Torre Matilde
I lavori di restauro hanno restituito alla Torre oltre alla sua bellezza architettonica, una nuova funzionalità. Dopo aver completato il restauro delle facciate, l’attenzione si è spostata sugli interni, con interventi pensati per rispettare la struttura storica e, al tempo stesso, migliorare l’accessibilità. Tra le modifiche principali spicca l’installazione di una moderna scala elicoidale in ferro, che riprende il tracciato delle scale ottocentesche, e il recupero del pozzo centrale, ora protetto da una lastra di cristallo trasparente che crea un effetto visivo di “verticalità”.
Il progetto ha previsto inoltre l’integrazione di materiali contemporanei – come ottone anticato e acciaio corten – che dialogano armoniosamente con l’antica struttura in pietra, preservando il fascino originario della Torre.
Un’esperienza multimediale interattiva
Il cuore del nuovo museo è la tecnologia, che trasforma la visita in un’esperienza immersiva e interattiva. Grazie a totem digitali da 55 pollici, i visitatori possono esplorare la storia e le tradizioni viareggine attraverso narrazioni dinamiche che collegano il passato al presente. Questi dispositivi non si limitano a fornire informazioni, ma invitano il pubblico a diventare parte attiva del racconto.
Uno degli elementi più spettacolari è il videomapping immersivo, che anima le pareti della Torre con immagini e suoni avvolgenti. Scene alte fino a 12 metri raccontano la storia di Viareggio, dalla sua tradizione marinara al legame con il mondo dello yachting, mentre un sistema audio tridimensionale crea un’atmosfera coinvolgente e multisensoriale.
Per i più curiosi, il museo offre anche nove ologrammi che rappresentano figure storiche e scene di vita quotidiana, regalando momenti di stupore e meraviglia. La sezione dedicata alla realtà virtuale permette, invece, di vivere esperienze uniche: dai fondali marini alle vette montane, la Torre si trasforma in un portale verso mondi straordinari.
La Torre Matilde: un racconto su più livelli
La narrazione del museo si sviluppa su diversi piani, ognuno con una tematica specifica:
- Piano terra: dedicato alla storia di Viareggio, accoglie i visitatori con video interattivi, holofan e un modellino in legno della Torre, simbolo delle sue origini.
- Primo piano: protagonista è la dimensione storica, con Paolina Bonaparte e Maria Luisa di Borbone che prendono vita grazie agli ologrammi, accompagnati da abiti d’epoca.
- Secondo piano: spazio all’identità nautica di Viareggio, con modellini di brigantini e yacht storici, interviste e contenuti dedicati al mondo della navigazione.
- Terrazza panoramica: il percorso culmina con una vista mozzafiato sulla città, che permette di ammirare Viareggio e il suo paesaggio unico.
Il videomapping serale
Le suggestioni continuano anche all’esterno, dove un poetico videomapping illumina le mura della Torre, celebrando il legame di Viareggio con il mare, i suoi pescatori e le sue tradizioni. Un evento che unisce storia e modernità, rendendo la Torre un simbolo vivo e pulsante della città.
Un progetto tecnico complesso e innovativo
Dietro le quinte, la realizzazione di questo museo ha richiesto uno sforzo tecnico significativo, soprattutto per armonizzare le installazioni tecnologiche con una struttura risalente al XVI secolo. Gli impianti, progettati per essere funzionali ma discreti, sfruttano nicchie già esistenti per integrare i dispositivi senza alterare l’aspetto originario. Anche il sistema di illuminazione è stato studiato per garantire sicurezza e valorizzare gli spazi espositivi, mantenendo un basso impatto visivo sulle pareti.
Vademecum
La Torre Matilde sarà aperta ad ingresso libero
Dal martedì al giovedì dalle 8.30 alle 13.30
Venerdì dalle 8.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 19.30.
Sabato e domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00.