MILANO – Dal 12 settembre all’8 ottobre 2017, la Triennale di Milano in collaborazione con la Galleria Moshe Tabibnia ospita una mostra dedicata alle opere tessili con arazzi e tappeti, unici e rari, alcuni inediti, realizzati da grandi artisti italiani. Si tratta di opere che mirano a far rivivere visivamente il fermento creativo che ha pervaso l’arte tessile italiana nel corso del Novecento.
La mostra, unica nel suo genere, viene realizzata dopo anni di studio e di ricerca, ed è a cura di Moshe Tabibnia e Virginia Giuliano. L’esposizione parte dall’imprescindibile rilancio dell’arte tessile che prende le mosse dal Futurismo. A partire poi dal secondo dopoguerra, questa forma d’arte ha destato l’interesse di numerosi artisti. Ulteriore slancio viene dato dalla nascita di importanti manifatture tessili, dalle Triennali milanesi, dalla commissione degli arazzi per i grandi transatlantici, ma anche dagli stimoli provenienti dalle Biennales de la Tapisserie di Losanna e dalla nascente Fiber Art.
In esposizione si potranno ammirare oltre 100 opere tessili: dagli arazzi di Fortunato Depero ai tappeti di Giacomo Balla; le più importanti creazioni tessili presenti alle Biennali di Monza e alle Triennali di Milano; alcuni degli arazzi realizzati dalla Scuola di arazzeria di Esino Lario, su disegni di Gianni Dova, Atanasio Soldati, Alfredo Chighine, Franco Alquati, Umberto Lilloni, Giuseppe Ajmone; gli arazzi tessuti per i grandi transatlantici italiani. E ancora, gli arazzi dell’arazzeria di Ugo Scassa, su disegni di Corrado Cagli, Giuseppe Capogrossi, Umberto Mastroianni, Mirko Basaldella, Renato Guttuso, Emilio Tadini, Mario Sironi, Luigi Spazzapan, Renzo Piano; le opere dell’arazzeria pennese, su disegni di Giacomo Balla, Afro Basaldella, Enrico Accatino, Giuseppe Capogrossi, Marcello Avenali, Diana Baylon; gli arazzi della manifattura MITA, dai bozzetti di Emanuele Luzzati, Enrico Paulucci, Aldo Bosco; gli arazzi e i tappeti creati da Elio Palmisano dai disegni di Oscar Kokoschka, Beppe Caturegli, Piero Dorazio, Nathalie Du Pasquier, Ugo Nespolo, Mario Radice, Mauro Reggiani, Ettore Sottsass, Gillo Dorfles, George Sowden, Luigi Veronesi, Gianfranco Ferroni, Tihamer Gyarmathy.
Per completare lo scenario degli arazzi e tappeti italiani del Novecento gli arazzi e i tappeti tessuti dalle principali manifatture sarde e gli arazzi ricamati di Niki Berlinguer, tratti dalle opere di Corrado Cagli, Renato Guttuso, Lucio Fontana, Enzo Brunori; e quelli di Marina Zatta, da disegni di Renzo Vespignani, Giulio Turcato, Enrico Baj, Toti Scialoja, Emilio Tadini, Mario Nigro.
Infine, un breve sguardo è dedicato inoltre sulle opere di alcune delle principali protagoniste che hanno caratterizzato la Fiber Art italiana a partire dagli anni Settanta, come Paola Besana, Paola Bonfante e Marialuisa Sponga.
Un nuovo arazzo è stato realizzato, firmato da Remo Salvadori, e in questa occasione verrà esposto per la prima volta.
Saranno previste visite guidate, una giornata di studi, momenti di approfondimento, appuntamenti musicali, un concorso fotografico.
Vademecum
Dal 12 Settembre 2017 al 08 Ottobre 2017
Milano, Triennale di Milano
Ingresso gratuito
info@triennale.org
www.moshetabibnia.com/