BAKU – Nel corso della 43esima sessione del comitato del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco, riunito a Baku in Azerbaigian, ben otto edifici progettati dall’architetto statunitense Frank Lloyd Wright (1867-1959)sono stati decretati Patrimonio mondiale dell’Umanità. La decisione è stata presa il 7 luglio.
Wright assieme a Le Corbusier, Walter Gropius, Ludwig Mies van der Rohe e Alvar Aalto è considerato uno dei maestri del Movimento Moderno in Architettura. Legato all’ideologia del “pionierismo” statunitense, si dedicò all’approfondimento del rapporto fra l’individuo e lo spazio architettonico e fra questo e la natura, assunta come fondamentale riferimento esterno. Questi interessi lo portarono a prediligere le case d’abitazione unifamiliari (“prairie houses“), che costituirono l’aspetto determinante del suo primo periodo di attività. È considerato uno dei maggiori esponenti della corrente organica dell’architettura contemporanea.
Gli edifici inseriti nella lista Unesco: Guggenheim di New York (1956-1959, New York), la Casa sulla Cascata (1936 – 1939, Mill Run, Pennsylvania), lo Unity Temple (1906 – 1909, Oak Park, Illinois), la Robie House (1910, Chicago, Illinois), il complesso di Taliesin (1911, Spring Green, Wisconsin), la Hollyhock House (1918 – 1921, Los Angeles, California), il complesso di Taliesin West (1938, Scottsdale, Arizona) e la Herbert and Catherine Jacobs House (1936 – 1937, Madison, Wisconsin).
Le motivazioni sono spiegate in una nota ufficiale del comitato: “Questi edifici riflettono ‘l’architettura organica’ sviluppata da Wright, che comprende un piano aperto, una delicata delimitazione dei confini tra l’esterno e l’interno, e l’uso di materiali come acciaio e cemento. Ognuno di questi edifici offre soluzioni innovative alle esigenze di alloggio, culto, lavoro o tempo libero. Il lavoro di Wright di questo periodo ha avuto un forte impatto sullo sviluppo dell’architettura moderna anche in Europa.”
Nel 2011, il Presidente Barack Obama aveva dichiarato l’intenzione degli Stati Uniti di presentare all’UNESCO la candidatura delle opere di Wright a Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Mentre gli otto edifici erano già stati proposti per l’inclusione nel 2015, ma la decisione era stata rinviata. Ora l’associazione proponente, la Frank Lloyd Wright Building Conservancy ha revisionato la candidatura che è stata esaminata dall’ICOMOS (International Council on Monuments and Sites) con esito decisamente positivo.
Le immagini dell0 studio dell’architetto realizzato in 3D