TRIESTE – È la cosiddetta “mostra dei record” quella dedicata a Vincent van Gogh che, dopo aver attratto oltre 600.000 visitatori a Roma, arriva ora al Museo Revoltella di Trieste.
“Sembrava impossibile. – Dice Iole Siena, Presidente del Gruppo Arthemisia, che organizza la mostra – Portare le opere di Van Gogh a Trieste? Nemmeno a pensarci! Non c’è una sede idonea, costa troppo, i musei non presteranno mai, non ci sono precedenti di mostre di questa portata, come facciamo a portare a Trieste tanta gente.Dubbi più che ragionevoli, soprattutto quando abbiamo iniziato la nostra avventura triestina nel 2019, scommettendo su una città metaforicamente e geograficamente “lontana”, che non aveva una tradizione di grandi mostre e che non esisteva nella geografia del turismo culturale. Eppure. Eppure ci siamo, cinquanta capolavori di Van Gogh sono a Trieste“.
Presenze speciali: i ritratti di Monsieur e Madame Ginoux
Curata da Maria Teresa Benedetti e Francesca Villanti con la collaborazione del Museo Kröller-Müller di Otterlo, la rassegna, come evidenziato da Iole Siena – presenta oltre 50 capolavori di Van Gogh.
Una delle particolarità di questa mostra è la presenza dei due ritratti di Monsieur e Madame Ginoux, proprietari del Café de la Gare di Arles frequentato da Van Gogh. Realizzati nel 1890, i due ritratti sono prestiti eccezionali rispettivamente dal Kröller-Müller Museum di Otterlo e dalla Galleria Nazionale di Roma, a cui si deve anche il prestito di un’altra opera di grande bellezza: il Giardiniere.
Vincent van Gogh
Vincent van Gogh (Zundert, 30 marzo 1853 – Auvers-sur-Oise, 29 luglio 1890) ha avuto una vita tormentata e inquieta – come sottolineato da un’indagine di Maria Teresa Benedetti sulla scia di studiosi come il contemporaneo Massimo Recalcati, e altri più storici come Jasper, Bataille, Artaud e Testori – segnata da episodi di instabilità mentale che lo hanno portato alla tragica fine del suicidio a soli 37 anni. Nonostante la sua arte non sia stata compresa durante la sua vita, come nel caso di altri artisti, oggi Van Gogh è riconosciuto come uno dei pittori più celebri e amati al mondo.
Il percorso espositivo
L’esposizione triestina segue un percorso cronologico, ripercorrendo le tappe dell’intera carriera dell’artista, dai suoi primi anni di formazione fino agli ultimi giorni trascorsi ad Auvers-sur-Oise. In mostra opere significative evidenziano la sua evoluzione stilistica e emotiva, dalla sua gioventù nei Paesi Bassi fino al periodo finale passato nel sud della Francia.
La mostra apre con una sezione che evidenzia l’impegno di Van Gogh nel disegno e nella rappresentazione della vita contadina olandese. Quelli che vanno dal 1881 al 1885 sono anni determinanti, in cui l’artista è consapevole di dover avere pieno possesso degli strumenti tecnici per poter diventare un pittore.
La seconda sezione si concentra sul periodo parigino, dove Van Gogh entra in contatto con il mondo dell’arte impressionista e neoimpressionista. Assorbito dal nuovo dibattito artistico, esplora un nuovo linguaggio basato sull’accostamento dei colori puri e su un disegno sintetico. A Parigi, Vincent si lega ad altri artisti e definisce sé stesso e i suoi amici come gli artisti del Petit Boulevard, mentre riserva ai grandi protagonisti dell’Impressionismo come Monet, Degas, Renoir, Sisley e Pissarro l’appellativo di artisti del Grand Boulevard. Qui, incontra Gauguin che diventerà un’importante figura di ispirazione per lui.
Nella terza sezione, la mostra si sposta ad Arles, dove la luce del sud e i colori della Provenza influenzano profondamente la sua arte. Van Gogh riprende a sognare con il colore, cercando di esprimersi in modo più arbitrario e con maggiore forza. Lavora intensamente sui ritratti di Monsieur e Madame Ginoux, immortalata nello splendido capolavoro L’Arlesiana (da Gauguin).
Nel ritratto de L’Arlesiana, Van Gogh utilizza il colore per trasmettere il profondo malessere della donna – dovuto alla stessa malattia di cui lui stesso soffre: l’inquietudine di vivere – celato dietro una carnagione opaca, occhi calmi e un abito nero su uno sfondo rosa. Attratto dalla figura di Madame Ginoux, Van Gogh la ritrae ben sette volte, esplorandone la complessità emotiva.
Nel ritratto di Joseph-Michel Ginoux, invece, il colore diventa più violento. Van Gogh utilizza il blu intenso della giacca in netto contrasto con lo sfondo giallo-verde per conferire un forte senso di vitalità alla figura. Gli occhi socchiusi e i contorni netti del viso suggeriscono un’aura di risolutezza e un certo atteggiamento arrogante, mentre l’importanza del colore diventa evidente nella definizione complessiva della figura.
Infine, la quarta sezione esplora il periodo trascorso a Saint-Rémy-De-Provence e ad Auvers-Sur-Oise, dove Van Gogh continua a sperimentare con il colore e con nuove forme espressive. In questa fase, realizza opere significative come Il Giardiniere, un dipinto dalla forte carica emotiva che riflette la complessità della sua vita interiore.
La mostra si conclude con la storia delle opere di Van Gogh in Italia, inclusa la loro vicenda di furto e il successivo recupero da parte dei Carabinieri del Nucleo Tutela del Patrimonio Culturale.
Promossa e organizzata dal Comune di Trieste con il supporto di diverse istituzioni e sponsor, la mostra è accompagnata da un catalogo edito da Skira.
Van Gogh
Sede
Museo Revoltella Via Diaz, 27 34123 – Trieste
Date al pubblico
22 febbraio – 30 giugno 2024
Microsoft Word – 00_Indice.doc
Orario apertura
Dal lunedì alla domenica e festivi 9.00 -19.00 Martedì chiuso
(la biglietteria chiude un’ora prima)
Aperture straordinarie
Domenica 31 marzo 9.00 -19.00 Lunedì 1° aprile 9.00 -19.00 Giovedì 25 aprile 9.00 -19.00 Martedì 30 aprile 9.00 – 19.00 Mercoledì 1° maggio 9.00 -19.00 Domenica 2 giugno 9.00 -19.00
Biglietti
Audioguida inclusa
(ad eccezione dei biglietti Ridotto gruppi e ridotto scuole)
Ingresso mostra + museo
L’accesso alla mostra è contingentato e la prenotazione, tramite il preacquisto del biglietto, è fortemente consigliata.
È possibile acquistare i biglietti di ingresso anche in sede: in questo caso l’ingresso alla mostra potrebbe comportare delle attese per rispettare le capienze di sicurezza delle sale.
Intero € 16,00 Ridotto € 14,00