ROMA – La Galleria Borghese a Roma ospita Un Velázquez in Galleria, una mostra in cui l’opera Donna in cucina con Cena di Emmaus – una delle prime opere conosciute di Diego Velázquez (1599-1660) e proveniente dalla collezione permanente della National Gallery of Ireland – si confronta con Caravaggio.
Un focus di ricerca
L’allestimento nella Sala del Sileno, dove sono esposti anche i capolavori di Caravaggio, crea un dialogo suggestivo tra due artisti che hanno rivoluzionato la pittura del Seicento. La mostra è, infatti, pensata come un focus di ricerca che permette di approfondire le affinità e le differenze tra i due Maestri.
Velázquez visitò Roma due volte, nel 1629 e nel 1649, e la sua opera fu profondamente influenzata dall’arte italiana. Un Velázquez in Galleria mette in luce come il pittore abbia reinterpretato la lezione di Caravaggio e di altri maestri italiani, creando uno stile unico e personalissimo.
Il dialogo culturale tra due maestri
La pittura di Michelangelo Merisi da Caravaggio (1571-1610) ha avuto un impatto rivoluzionario nel panorama artistico del Seicento. Fin dalle prime opere esposte nella chiesa di San Luigi dei Francesi a Roma nel 1600, il suo lavoro suscita un clamore straordinario, spingendo molti artisti a emularne lo stile e a copiare le sue opere. Nasce, così, il fenomeno del caravaggismo, che in breve tempo si diffonde in tutta Europa, e i cui esiti più alti fioriscono spesso lontano dall’Italia, grazie a pittori fiamminghi, olandesi, francesi e spagnoli.
Artisti stranieri arrivano a Roma e in altre città italiane per studiare e apprendere la pittura di Caravaggio, esercitandosi nella riproduzione dei suoi capolavori. Questa pratica anticipa di un secolo il fenomeno del Grand Tour, evidenziando l’influenza e il prestigio che Caravaggio esercita nell’ambiente artistico europeo.
A Siviglia, nella calda e assolata Andalusia, si accende una delle luci più brillanti del caravaggismo con l’opera di Diego Velázquez (1599-1660). Il legame a distanza tra i due artisti è di straordinario fascino e intensità.
Il prestito eccezionale di Donna in cucina con Cena in Emmaus dalla collezione permanente della National Gallery of Ireland di Dublino, esposto nella stessa sala dei dipinti di Caravaggio, rappresenta, dunque, un’opportunità preziosa per approfondire questo intenso dialogo culturale.
Le opere a confronto
La Donna in cucina con Cena di Emmaus di Velázquez è un’opera raramente esposta in Italia. La sua presenza alla Galleria Borghese rappresenta quindi un’occasione imperdibile per ammirare questo capolavoro e approfondire la conoscenza di uno dei più grandi pittori della storia.
Dipinta intorno al 1618-1620, l’opera coniuga realismo e spiritualità. Il dipinto ritrae una giovane domestica affaccendata in cucina. La natura morta degli utensili è resa con grande realismo, mentre la luce illumina ogni dettaglio, dalla pentola di rame al mortaio. Sullo sfondo, una finestra offre una vista su una scena evangelica della Cena in Emmaus, coperta da ridipintura e riscoperta grazie a un restauro nel 1933. La domestica, immobile e assorta, sembra percepire la sacralità dell’evento, richiamando un passo di santa Teresa d’Avila sulla presenza divina anche nelle faccende quotidiane.
Come nell’opera giovanile di Caravaggio Autoritratto in veste di Bacco, custodito fin dal Seicento nella Galleria Borghese, il dipinto spagnolo sottende significati allegorici e morali.
Donna in cucina con Cena in Emmaus precede di oltre un decennio il soggiorno italiano di Velázquez. È, dunque, lecito domandarsi come gli sia giunta questa forte eco caravaggesca. Si può facilmente immaginare che le opere di Caravaggio fossero arrivate in Spagna per mezzo di alcune copie che circolavano allora in grandi quantità e che Velázquez possa aver visto una replica della Cena in Emmaus, a lungo conservata nella Galleria Borghese e oggi alla National Gallery di Londra.
Certo è che gli esordi di Velázquez furono sotto il segno di Caravaggio. Entrambi i pittori cercarono la verità nei bassifondi delle rispettive città, collocando il sacro in ambientazioni umili e quotidiane.
Vademecum
Un Velázquez in Galleria
26 marzo – 23 giugno 2024
Galleria Borghese
Piazzale Scipione Borghese 5 – Roma