Anna Coliva: "Non potrà, non dovrà mai calare sulla Galleria Borghese la coltre sonnolenta dell’abitudine. Non potrà perché la Galleria Borghese non è stata costruita come edificio pratico, ma per provocare e contenere l’arte. Dunque non potrà adagiarsi sull’assestamento di una funzione"
L’esposizione documenta i numerosi blitz artistici, performativi, politici e ironici messi in atto dall’artista negli ultimi dieci anni, che raccontano, con visione lucida e coerente, la storia dell’ultima decade del nostro Paese
"The Home of My Eyes" è il progetto dell'artista iraniana che presenta una serie di ritratti fotografici di singole persone residenti in varie regioni dell’Azerbaijan. Identità differenti ma tutte presentate come facenti parte della stessa comunità
Le opere delle due artiste dialogano in questa esposizione, a cura di Chiara Parisi, come in un contrappunto musicale che trasforma Villa Medici in un unico progetto espositivo per due voci soliste
Una sintesi delle installazioni realizzate dall’artista per la 49° e la 53° Biennale di Venezia, unite a una nuova e inedita proposta installativa realizzata con il grande poeta d’origine siriana ADONIS
Una galleria di progetti realizzati dall'artista nel corso degli anni obbliga lo spettatore a rimettere in discussione la propria percezione e posizione nel mondo, a partire dal poster "A cosa starà pensando la persona accanto a te? del 2008" che introduce l'esposizione
“Il mio teatro delle orge e dei misteri concentra l’esperienza intensa, il rituale nel senso della forma, creando un festival dell’esistenza, un’esperienza concentrata, consapevole e sensuale, del nostro esser(ci)”, Hermann Nitsch
Messaggero della cupa vertià del nostro tempo l'artista madrileno arriva con 50 opere realizzate del 1997 in poi e documentate con foto e video