ROMA – Al via dal 14 gennaio, fino al 19 febbraio 2023, nell’Aula XI bis delle Terme di Diocleziano, la seconda tappa del ciclo espositivo “Ulisse e gli altri”, realizzato nell’ambito del progetto di valorizzazione “Depositi (ri)scoperti” , ideato dal Museo Nazionale Romano per far conoscere al pubblico una grandissima quantità di opere solitamente non esposte.
La mostra, con la guida di Ulisse, conduce alla scoperta degli “altri”: altri popoli, altri mondi, altre culture.

Dal viaggio di un solo eroe, si passa a quello di un intero popolo, i Romani, e alla loro capacità di confrontarsi con popolazioni sconfitte, assoggettate ma soprattutto diverse, dai barbari ai minuscoli pigmei, dagli animali esotici alle rappresentazioni fantasiose, il percorso si addentra nelle rappresentazioni di luoghi e di popoli lontani.
Le opere in esposizione raffigurano barbari dalle bizzarre acconciature (come la Testa di sacerdote siriaco e il Ritratto con copricapo a forma di elefante); uomini e donne appartenenti a popolazioni assoggettate (come la Testa di giovane africano, la colossale Testa di Dace e il Sarcofago con scene di prigionieri); scene di vita quotidiana appartenenti a terre lontane (come la rappresentazione del Mosaico con combattimento tra un pigmeo e una gru e il Sarcofago con scene nilotiche): una riflessione sul modo in cui gli antichi percepivano e rappresentavano popolazioni diverse, tra stereotipi, diffidenza e curiosità.
Sul sito istituzionale del Museo Nazionale Romano saranno disponibili testi in linguaggio facilitato realizzati dal Servizio Educativo del MNR, specificatamente dedicati a persone con disabilità cognitiva e ai loro caregiver, per permettere la preparazione della visita e facilitare la comprensione del percorso espositivo a questo pubblico con esigenze speciali.