ROMA – Dal 24 ottobre al 2 dicembre presso la Fornace del Canova, nel cuore di Roma e all’interno del contesto di RAW 2023 (Rome Art Week), un’incredibile sinergia tra suono, colore e materia prende vita attraverso le opere di Pierluigi Pompei, artista e compositore originario di Frascati, che dopo trent’anni fa ritorno nella capitale con l’esposizione Ceramica & Suono.
Pompei presenta le sue sculture sonore in ceramica, creando un’esperienza sensoriale unica.
Omaggio ad Antonio Canova
Questo viaggio di ritorno di Pompei è un omaggio a Antonio Canova, lo scultore neoclassico, che nella Fornace cuoceva i suoi bozzetti in terracotta e il cui spirito e tradizione rivivono in questa esposizione. Pompei dà vita a un dialogo con l’arte e la storia di Canova, del quale è ricorso il bicentenario della morte l’anno scorso.

L’arte di Pompei: una sinestesia multisensoriale
L’arte di Pompei è un’esperienza multisensoriale di sound art. Dal 2016, infatti, l’artista si dedica allo studio delle sinestesie, unendo suono e colore. Le forme circolari in ceramica smaltata diventano il mezzo attraverso il quale le composizioni in quadrifonia prendono vita, regalando una varietà di suoni che vanno dalle melodie appena accennate all’eco di trombe colorate, dal sussurro del vento alle voci casuali, come un pulviscolo che si solleva con il movimento dall’aria.

Le opere in mostra
La mostra è composta da tre sculture sonore in ceramica, ognuna progettata per offrire una diversa esperienza acustica e cromatica.
Il Vocum, all’ingresso, con le sue “bocche” smaltate che sembrano “cantare” dal muro, conduce il visitatore verso il Rovesciamento, una serie di lunghe campane che giocano con gli elementi maschili e femminili in un’armonia orientale.
Infine, Linea d’orizzonte, un diorama collocato nella cavità circolare della Fornace. Si tratta di un’installazione esperienziale in cui il visitatore può perdersi in una situazione acustico-visiva autonoma e immersiva. I suoni rimangono contenuti all’interno di un piccolo universo ideale dove si può guardare e ascoltare dal miglior punto possibile.

Il ritorno a Roma: un momento di ricongiungimento
Per Pompei, che vive e lavora ad Amsterdam, questa mostra è un momento di ricongiungimento con le sue radici. Diplomatosi in Scultura presso l’Accademia di Belle Arti in via Ripetta nel 1993, l’artista ha poi intrapreso un percorso di ricerca e sperimentazione che lo ha portato nei Paesi Bassi, dove ha affinato la sua tecnica e ha abbracciato la ceramica come mezzo espressivo, coinvolgendo anche il colore e il suono quali elementi portanti.
Il motivo della mostra Ceramica & Suono – spiega Pompei – è “un faccia a faccia con le mie radici culturali con cui, dopo molti anni, mi trovo a confrontarmi e certamente con il contesto artistico della città di Roma”.
L’Associazione Canova 22
L’Associazione Canova 22, con sede nella storica Fornace, svolge un ruolo cruciale nell’organizzazione di eventi culturali e artistici. Fondata nel 2015, l’associazione è presieduta da Fiorenza D’Alessandro, coreografa, e ha l’ambizione di creare un punto d’incontro tra diverse forme d’arte, dalla danza alla musica, dalla poesia al video.
Vademecum
Ceramica & Suono
Sculture sonore
di Pierluigi Pompei
Vocum – Linea d’Orizzonte
Fornace del Canova
24 ottobre – 2 dicembre
nell’ambito del RAW 2023
Roma, via Canova 22
Tutti i giorni dalle 16 alle 20 – Vernissage martedì 24 ottobre dalle 18 alle 20,30