IL CAIRO – Il ministro delle Antichità egiziane Mahmoud Afifi ha segnalato la scoperta di un “singolare giardino funerario risalente a quasi 4.000 anni fa” da parte di una missione archeologica spagnola in Egitto, a Luxor, guidata dall’archeologo Josè Galan.
Nel comunicato viene precisato che il rinvenimento ha avuto luogo nella necropoli di Draa Abul Naga, sullo sponda destra Nilo sorgeva l’antica Tebe. La nota riferisce che il giardino presenta una struttura quadrata di tre metri per due ed è suddivisa a sua sua volta in quadrati di circa 30 centimetri che sembrano aver accolto “differenti tipi di piante e fiori”.
La struttura è venuta alla luce nella corte di una tomba scavata nella roccia e nel mezzo vi sono “due sopraelevazioni per un piccolo albero o cespuglio”. In uno degli angoli si sono conservati “radici e tronco di un albero di 4.000 anni fa”.
Galan ha sottolineato che ”La scoperta di questo giardino potrebbe gettar luce sull’ambiente e il giardinaggio nell’antica Tebe durante il Medio regno, circa il 2000 avanti Cristo”. Una “tazza contenente datteri e altri frutti che potrebbero essere stati presentati come offerta” è stata inoltre rinvenuta accanto al tronco, specifica ancora la nota del dicastero egiziano.
Il comunicato spiega che “sulle mura di una serie di tombe del Nuovo regno è rappresentato un piccolo giardino quadrato, all’entrata del monumento funerario, con un paio di piccoli alberi accanto. Probabilmente, come spiegato da Galan, aveva un significato simbolico e deve aver giocato un ruolo nei riti funebri. “Non era mai stato trovato nell’antica Tebe” – sottolinea la nota.