FIRENZE – E’ stata prorogata fino al 24 marzo 2019 la mostra “BANKSY This is not a photo opportunity”. Tra le immagini esposte anche la serigrafia della bambina con un palloncino rosso in mano (Balloon Girl), portata recentemente all’attenzione dopo l’autodistruzione, messa in atto dallo stesso artista, in occasione dell’asta da Sotheby’s, dove è stata battuta per oltre un milione di euro.
A dispetto del mistero che avvolge la sua figura, Banksy fa comunque sentire in maniera dirompente la sua presenza attraverso opere di inaudita potenza etica, evocativa e mediatica, affrontando temi di straordinaria attualità e evidenziando le contraddizioni della nostra epoca. Lo fa utilizzando un immaginario semplice ma non elementare, perfetto per tempi e modi di produzione, confezionato per la comunicazione di massa. Banksy rappresenta oggi il più grande caso di popolarità per un artista vivente dai tempi di Andy Warhol.
La mostra fiorentina esamina e analizza le immagini originali di Banksy all’interno di un quadro semantico esaustivo che ne veicoli origini, riferimenti, relazioni tra gli elementi, implicazioni e piani di pertinenza.
Il percorso espositivo, dove è possible ammirare le immagini più iconiche di Banksy, viene completato da un’infografica sulla cronologia dell’artista, ampie schede storiche sulle opere con documentazione fotografica, “black books” originali, poster originali di sue mostre, banconote contraffatte e una selezione di video.
Prende inoltre il via sabato 16 febbraio il laboratorio “Think tank”, un workshop sul futuro sostenibile, proposto da MUS.E con l’Ufficio UNESCO del Comune di Firenze. Il workshop trae ispirazione proprio da alcune immagini di Banksy che invitano a riflettere sul nostro presente e sognare un futuro più giusto, più pacifico, più vivibile: in breve, più sostenibile. “Sostenibilità” è la parola chiave dell’Agenda 2030 – ovvero l’agenda che i paesi delle Nazioni Unite si sono impegnati a scrivere, definendo 17 obiettivi per il prossimo futuro.
Sabato il pubblico è invitato a prendere parte a un’attività in cui arte e sostenibilità sono intrecciati più che mai: dopo un’introduzione ai temi dell’Agenda 2030 e uno sguardo in mostra, i partecipanti potranno evidenziare i molteplici aspetti connessi alla sostenibilità (sociale, ambientale, economica, etica) ed elaborare in forma personale immagini e obiettivi di un futuro sostenibile, correlandoli alla propria vita quotidiana.
Vademecum
Palazzo Medici Riccardi, via Cavour 1 Firenze
Quando: sabato 16 febbraio h10 e h11.30
Obbligatoria la prenotazione. Per informazioni e prenotazioni:
Tel 055-2768224
Mail info@muse.comune.fi.it
www.musefirenze.it; www.palazzomediciriccardi.it
Costi: ingresso €10,00 – €6,00 ridotto 18-25 anni e studenti universitari – gratuito minori 18 anni, guide turistiche e giornalisti; disabili e accompagnatori, membri ICOM, ICOMOS e ICCROM + attività €2,00 residenti Città metropolitana – €4,00 non residenti città metropolitana. E’ incluso anche l’accesso al museo.
Per un approfondimento sull’Agenda 2030: www.asvis.it