BOLOGNA – BOOMing Contemporary Art Show torna a Bologna dall’1 al 4 febbraio 2024, in coincidenza con la dodicesima edizione di ART CITY Bologna e il cinquantesimo anniversario di Arte Fiera. Curata da Simona Gavioli, critica d’arte e curatrice, insieme a Doc Creativity, il network di professionisti delle attività culturali e creative, questa edizione si svolge negli spazi di DumBo, il distretto culturale situato nell’ex scalo ferroviario Ravone.
Le sezioni in fiera
Adesso (Main Section)
BOOMing scatta una instantanea dell’evoluzione continua delle gallerie, ovvero della loro attività fatta di cicli, ritorni e nuove ramificazioni. Questa sezione, dedicata all’arte contemporanea emergente, è il cuore pulsante della manifestazione. Gallerie come Sabato Angiero esplorano linguaggi diversi, che vanno dal situazionismo all’arte povera, dal dadaismo agli interventi site specific.
Il progetto della Galleria Deodato Arte prevede invece l’esposizione di opere dei protagonisti della Street Art, che abbraccia i lavori di Keith Haring, Banksy, Mr Brainwash e di due italiani dalle opposte vedute, TvBoy, irriverente e popolarissimo esponente della cultura pop, e Mr. Savethewall, che si propone di salvare la street art trasportandola nelle case private e nei musei internazionali.

La Galleria Zanini Arte si spinge oltre, unendo i mondi fisico e digitale con un progetto sulla nuova frontiera dell’arte “Phigital“. Un’innovativa esposizione che mette in evidenza la convergenza di due mondi apparentemente distanti.
Generation (Z)
Il 1990 segna l’inizio di una nuova era. Questa sezione si rivolge alle nuove generazioni, chiedendo alle gallerie di esporre artisti nati dopo il 1990 o di collaborare con curatori di questa fascia d’età. GENERATION(Z) esplora le infinite possibilità e libertà offerte dalla tecnologia, confrontandole con le sfide della società moderna, tra polarizzazione, radicalizzazione e impatto climatico.
Gallerie come Candy Snake Gallery presentano opere che riflettono la complessità della contemporaneità, mettendo in scena un dialogo tra dipinti dedicati ai miti e alle leggende popolari e sculture ispirate alla narrativa fantastica.
Feminism
BOOMing, sin dalla sua prima edizione nel 2019, dedica uno spazio significativo ai femminismi. Questa sezione, ancor più rilevante nel contesto attuale, offre una piattaforma ad artisti che centrano la loro opera su questioni di genere. Gallerie come Crumb Gallery e Febo&Dafne presentano opere che destrutturano e ricostruiscono le fondamenta culturali e storiche del femminismo, esplorando la diversità delle esperienze e identità di genere.
Si segnala, inoltre, la presentazione del libro Arte Queer di Elisabetta Roncati, che racconta il suo percorso di curatrice rispetto ad argomenti come l’identità di genere e l’identità sessuale e introduce cinquanta biografie di creativə, che hanno fatto della “queerness” una tematica chiave della propria ricerca.
Everyday for future
In un mondo dove il cambiamento climatico è una minaccia tangibile, questa sezione sottolinea l’urgenza di affrontare le tematiche ambientali quotidianamente. BOOMing, nata come fiera green e “plastic free”, continua a promuovere la consapevolezza ambientale attraverso sezioni tematiche come “EVERYDAY FOR FUTURE”. Artisti come Alessandro Casetti e Branco offrono una prospettiva critica e creativa su questioni ambientali, utilizzando l’arte come strumento per sensibilizzare il pubblico.
Open Call e mostre speciali
BOOMing ha lanciato una Open Call che ha attratto oltre 100 progetti di artisti indipendenti in tutto il mondo. Questi progetti, insieme alle mostre speciali come “Decompositions” e “Corpi, segni, storie“, forniscono uno sguardo approfondito su ciò che accade al di fuori del “sistema arte”.
Installazione di Kuno Prey e Sara Troi
Tra i progetti speciali segnaliamo quello realizzato in collaborazione con la Facoltà di Design e Arte, Unibz – Bolzano e l’Istituto Penale per i Minorenni di Nisida, a Napoli. Si tratta di un’installazione, composta da rifiuti di plastica recuperati direttamente dal mare dai detenuti e rappresenta una barriera da attraversare per entrare nella fiera, stimolando così una maggiore consapevolezza sull’importanza della sostenibilità ambientale.
Vademecum
BOOMing Contemporary Art Show
info@boomcontemporaryart.com
INDIRIZZO
DumBo – Binario Centrale Bologna, Via Camillo Casarini 19
Biglietti a questo LINK
ORARI
Giovedì 1° febbraio 2024 | ore 20:00 – 24:00
Venerdì 2 febbraio 2024 | ore 16:00 – 22:00
Sabato 3 febbraio 2024 | ore 12:00 – 24:00
Domenica 4 febbraio 2024 | ore 11:00 – 20:00