BRUXELLES – Ha preso il via la 67a edizione di BRAFA Art Fair (Brussels Expo), che con le sue 15.000 opere in mostra racconta oltre 5.000 anni di storia dell’arte in un museo temporaneo, con opere di epoche e stili differenti e 20 specialità presenti, dall’archeologia all’arte contemporanea e al design. Anche l’arte italiana è ben rappresentata nell’arco di ogni secolo, non solo tra le otto gallerie d’arte di professionisti italiani, ma in molte delle proposte a disposizione di collezionisti e musei di ogni parte del mondo.
“Sia la visita degli esperti prima della mostra per il vetting, sia i commenti degli invitati alle preview ci rendono particolarmente ottimisti” – ha detto Harold t’Kint de Roodenbeke, Presidente BRAFA per l’Associazione Foire des Antiquaires de Belgique “Scegliere una nuova data e una nuova sede è stata una scelta molto complessa e oggi tiriamo un respiro di sollievo. Ci aspettiamo anzi un record di visite”.
L’allestimento di questa edizione è firmato da Arne Quinze, che è stato protagonista anche del Brafa Art Talks di domenica 19, in cui ha dialogato con l’amico e collega Koen van den Broek e a Xavier Roland, direttore del Museo delle Belle Arti di Mons, raccontando l’evoluzione del suo percorso artistico tra dipinti e sculture, tra piccoli disegni e installazioni su larga scala.
I Talk
Sono 7 i Talk sull’arte e il collezionismo organizzati dall’associazione Foire des Antiquaires de Belgique con King Baudouin Foundation (BRAFA Art Fair, Brussels Expo, Stand 115). Gli incontri sono in programma ogni giorno alle 16 – escluso lunedì 20 giugno 2022 – per i visitatori di Brafa e hanno come protagonisti curatori museali e professionisti internazionali.
Gli highlights di questa edizione
Tra gli highlights – accanto a Picasso, Rembrandt e Dalì – Pendule IV, dipinto di Jean Dubuffet esposto dalla Opera Gallery di Ginevra e quotato oltre 2,4 milioni di euro. Il set battesimale con lo stemma del re Vittorio Emanuele III e della principessa Elena di Montenegro, realizzato per il battesimo della principessa Jolanda, esposto dalla milanese Brun Fine Art è valutato invece fino a 300 mila euro, mentre Carro di Fausto Melotti esposto da Robertaebasta Gallerie Milano ha un valore che supera i 100.000 euro.
Sul fronte dell’arte africana, che vede la presenza nella capitale belga di alcune fra le più importanti gallerie del settore, si segnalano le prezione statuette Nkisi che si potranno ammirare negli spazi della galleria di Didier Claes, vice-presidente BRAFA, ma anche le maschere Guro e Baule dell’italiana Dalton Somaré, che ha ormai conquistato un posto di rilievo tra gli espositori di arte tribale.
BRAFA ART FAIR
Domenica 19 – Domenica 26 Giugno 2022
Brussels Expo, Pl. de Belgique 1, Bruxelles
Orari: 11-19 (Giovedì fino alle 22)
Ingressi: intero 25 €, under 16 gratuito, 16-26 anni 10 €. Catalogo 15 €.
Info e biglietti: www.brafa.art
ELENCO DELLE 8 GALLERIE ITALIANE PARTECIPANTI
Barbara Bassi (Cremona)
Cavagnis Lacerenza Fine Art (Milano)
Cortesi Gallery (Milano)
Dalton Somaré (Milano)
Robertaebasta (Milano – Londra)
Brun Fine Art (Milano – Londra – Firenze)
Chiale Fine Art (Racconigi – Parigi – Bruxelles)
W.Apolloni & Laocoon Gallery (Roma – Londra)