PESARO – Cagli, città marchigiana ricca di storia e arte, si affianca a Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024 con un programma incentrato sul Torrione Martiniano, emblematica architettura cinquecentesca e sede del Centro di Scultura Contemporanea.
Il Torrione Martiniano
Simbolo della città di Cagli, progettato da Francesco di Giorgio Martini, figura dell’ingegno e della creatività rinascimentale, il Torrione si pone come un “avamposto di contemporaneità“, in dialogo con la città e il suo territorio, con le opere di Almagno, Bolognini, Kounellis, Mattiacci e molti altri.
Questa apertura al contemporaneo è iniziato nel 1989 con la mostra “Pensieri spaziali“, voluta dall’Assessore alla Cultura Lucia Braccini, dall’artista cagliese Eliseo Mattiacci e dal grafico Massimo Dolcini. La mostra, che riuniva un primo nucleo di opere scultoree, sfidò le difficoltà legate al terremoto del 1997 e si trasformò in un’iniziativa permanente: il Centro di Scultura Contemporanea, curato dallo storico dell’arte Fabrizio D’Amico.
Oggi, l’Amministrazione Comunale di Cagli, raccogliendo l’eredità di Eliseo Mattiacci e di altri artisti, ha intrapreso un ambizioso programma di valorizzazione del Centro, in collaborazione con istituzioni regionali, universitarie e bancarie.
Le linee di azione
Sono tre le linee di azione che saranno presentate durante la Settimana in cui Cagli sarà Co-Capitale con Pesaro, traducendosi in eventi dall’8 al 14 di aprile e nei mesi successivi, con la cura artistica di Sandro Pascucci.
Restauro e valorizzazione del patrimonio storico e artistico
È innanzi tutto previsto il completamento del restauro del “soccorso coverto” (inziato nel 2013), una galleria in mattoni che collega gli spazi al piano terra del Torrione alla Rocca sovrastante. Un suggestivo percorso di 365 gradini – i giorni dell’anno – che diventa un’esperienza sensoriale unica, un “transito ascetico” che mette in contrappunto il sotto e il sopra, il dentro e il fuori, il buio e la luce, la natura e l’artificio.
Sonorizzazione del “soccorso coverto” come “strumento espanso”, a cura di musicisti e sound designer, per creare un’opera d’arte sonora in dialogo con l’architettura e la storia del luogo.
Restauro di alcune sculture di “arte povera”, realizzate con materiali deperibili ed esposte da oltre tre decenni negli spazi del Torrione. Interventi scientifici condotti in collaborazione con l’Università degli Studi di Urbino, con dimostrazioni aperte al pubblico per far conoscere le tecniche di restauro e la storia di queste opere.

Progettazione e produzione di nuovi contenuti artistici
Venerdì 12 aprile, si svolgerà l’inaugurazione di opere realizzate da artisti in collaborazione con la Casa degli Artisti di Sant’Anna del Furlo, posizionate lungo viale della Vittoria a contorno della scultura permanente di Eliseo Mattiacci, “Segno astrale”. Un progetto che coinvolge le imprese del territorio e valorizza l’utilizzo di materiali di scarto e tecnologie digitali per creare opere d’arte innovative e fruibili da un pubblico ampio e diversificato.
Inaugurerà, invece, sabato 11 maggio, il progetto “Scultura Espansa” a cura del musicista elettronico Alessandro Petrolati: un’esperienza sin-estetica che combina visioni e suoni all’interno del Torrione. Le opere del Centro di Scultura Contemporanea dialogano con una partitura musicale originale, creando un’opera d’arte totale che coinvolge tutti i sensi del visitatore.
Valorizzazione e promozione del Centro di Scultura Contemporanea
Sabato 20 luglio si terrà l’inaugurazione di un Virtual Tour realizzato in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche. Un innovativo strumento di fruizione che permette di esplorare il Torrione e le sue opere in 3D, abbattendo le barriere architettoniche e aprendo il Centro a un pubblico ancora più ampio. La realizzazione di un meta/percorso online integrerà il Virtual Tour con contenuti multimediali e informazioni storiche e artistiche. Un viaggio virtuale alla scoperta del Torrione e del suo patrimonio, accessibile a tutti da qualsiasi luogo e dispositivo.
Vademecum
Comune di Cagli
Piazza Matteotti 1 – 61043 Cagli (PU)
T 0721 780797 / 0721 780731