MILANO – I disturbi del comportamento alimentare sono al centro del nuovo progetto di “Ri-Scatti” dal titolo Fino a farmi scomparire. Si tratta di una mostra, ideata e organizzata dal PAC Padiglione di Arte Contemporanea di Milano e da Ri-Scatti Onlus – l’associazione di volontariato che dal 2014 realizza progetti di riscatto sociale attraverso la fotografia – e promossa dal Comune di Milano con il sostegno di Tod’s.
L’esposizione sarà visitabile dal 15 al 24 ottobre 2021.
In Italia sono circa tre milioni i giovani che soffrono di disturbi alimentari
La mostra, a cura dell conservatore del PAC, Diego Sileo, è un viaggio senza filtri nelle vite di un gruppo di ragazzi che stanno cercando di reagire a una malattia che ha portato i loro corpi all’esasperazione. In Italia a soffrire di disturbi alimentari sono circa tre milioni di giovani. Parliamo di anoressia nervosa, bulimia nervosa o binge eating disorder (disturbo da alimentazione incontrollata).
Sono 100 le fotografie in esposizione che restituiscono le esperienze di Alessandra, Alessia, Anna, Emanuela, Emanuele, Federica, Giulia, Sofia, Silvia e Teresa che, dopo un workshop di tre mesi realizzato sotto la guida di Amedeo Novelli – anima di Riscatti insieme a Stefano Corso e Federica Balestrieri– hanno trovato il coraggio e la forza di raccontare le loro storie di sofferenza, disagio, paura, nelle quali l’idea di controllare lo stimolo della fame e di vivere senza il cibo diventano obiettivi da perseguire per annullare la propria fisicità e limitare la propria presenza, in un disperato tentativo di voler scomparire.
Analogamente, trovano voce in scena i racconti di Aurora, Giulia M., Giulia C, Giorgia, Sara, Silvia, Valeria, Leslie, Vittoria, Emma, Laura protagoniste del laboratorio teatrale condotto dal drammaturgo e attore Mauro Santopietro in sinergia con la ASL Roma 1 -DCA proposto al PAC nell’ambito della mostra, sabato 16 ottobre.
Un contributo a sostegno dei pazienti e delle loro famiglie
Tutte le fotografie realizzate per il progetto e il catalogo, pubblicato da Silvana Editoriale, saranno acquistabili durante la mostra e l’intero ricavato sarà utilizzato per supportare le attività dell’Associazione Erika con sede presso l’Ospedale Niguarda di Milano, a sostegno dei pazienti e delle loro famiglie.