BOLOGNA – Apre il 20 gennaio 2022, al MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, la prima retrospettiva dedicata a Italo Zuffi (Imola 1969), tra i maggiori protagonisti dell’arte italiana tra gli anni Novanta e Duemila.
Fronte e retro è il titolo del progetto espositivo, a cura di Lorenzo Balbi e Davide Ferri, che ripercorre e rilegge, senza seguire una progressione cronologica, il lavoro dell’artista attraverso oltre 50 opere di scultura, fotografia, video e performance, linguaggi attorno a cui si è sviluppata nel tempo la poetica di Zuffi.
Una mostra in due momenti
Fronte e retro è idealmente divisa in due momenti: da una parte, al MAMbo, un percorso che permette di rileggere il lavoro dell’artista prendendo in considerazione uno spettro di opere che va dagli esordi, alla metà degli anni Novanta, fino al 2020. Dall’altra, a Palazzo De’ Toschi, una serie di nuove produzioni, di lavori realizzati per l’occasione e in reazione alle caratteristiche dello spazio, toccherà alcuni degli aspetti nodali della sua ricerca recente.
La mostra, nel suo insieme, intende evidenziare i nuclei tematici che da sempre sostengono la ricerca di Zuffi e si traducono in contrasti e opposizioni che possono agire sul corpo (talvolta quello dell’artista stesso) come sulla forma scultorea: tra le idee di costruzione e al contempo di distruzione/caduta; di lavoro e, insieme, di dispersione di energia; di mollezza e di rigidità; di fragilità e di competizione.
I lavori in mostra generano nuove ipotesi di dialogo tra loro mettendo insieme le più note dell’artista ad alcune nuove o meno viste. Tra i lavori più conosciuti, ad esempio, due video degli inizi: The Reminder, l’immagine di un corpo che si tende e irrigidisce fino al limite delle sue possibilità, e Perimetro, all’interno del quale un corpo cerca di stabilire la sua relazione con lo spazio generando un senso di attesa e perpetua irrisoluzione.
La mostra a Palazzo De’ Toschi si concentrerà in particolare sulla pratica scultorea, configurata come fedele riproduzione di una forma, e messa in discussione della stessa attraverso intrusioni e frammentazioni. Questa parte del progetto, inoltre, evidenzierà uno degli aspetti fondamentali della ricerca di Zuffi degli ultimi anni: quello dell’indagine attorno alla parola, usata sia in forma poetica (si intitola Poesie Doppie una raccolta di brevi testi poetici dell’artista, scritti tra il 2013 e 2014) sia come elemento da cui si genera la forma scultorea.
L’esposizione è accompagnata da una pubblicazione in lingua italiana e inglese sull’artista e il suo lavoro, edita da Corraini Edizioni.
Vademecum
Italo Zuffi. Fronte e retro
A cura di:
Lorenzo Balbi e Davide Ferri
Promossa da:
Istituzione Bologna Musei | MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna
Banca di Bologna
Sedi:
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, via Don Minzoni 14 | Bologna
Sala Convegni Banca di Bologna – Palazzo De’ Toschi, piazza Minghetti 4/D | Bologna
Periodo di apertura:
MAMbo, 20 gennaio – 1 maggio 2022
Palazzo De’ Toschi | Banca di Bologna, primavera 2022
Informazioni generali:
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna
via Don Minzoni 14 | 40121 Bologna
Tel. +39 051 6496611
Facebook: MAMboMuseoArteModernaBologna
Instagram: @mambobologna
Twitter: @MAMboBologna
YouTube: MAMbo channel
Palazzo De’ Toschi | Banca di Bologna
piazza Minghetti 4/D | 40124 Bologna
Tel. +39 051 6571431
contemporary.bancadibologna.it
Orari di apertura al MAMbo:
martedì e mercoledì h 14-19
giovedì h 14 -20
venerdì, sabato, domenica e festivi h 10-19
chiuso lunedì non festivi
Ingresso al MAMbo:
Intero 6 euro, ridotto 4 euro
Informazioni per una visita in sicurezza: