VENEZIA – Un nuovo progetto di ricerca, nato dalla collaborazione tra l’Università Iuav di Venezia, l’Augsburg University (THA) e la Fondazione Musei Civici di Venezia, mira a rendere le mostre temporanee più sostenibili.
L’obiettivo è quello di sviluppare un sistema di visualizzazione che permetta di monitorare l’impatto ambientale di ogni fase del processo espositivo, dall’ideazione al disallestimento.
Un progetto innovativo per la Capitale Mondiale della Sostenibilità
Il progetto, intitolato “Exhibit+Visual+Design“, si inserisce perfettamente nel contesto di Venezia che si candida a Capitale Mondiale della Sostenibilità.
L’Università Iuav insieme alla Augsburg University, con la sua expertise in design e interaction design, metterà a disposizione le proprie competenze per supportare la Fondazione Musei Civici nel rendere le mostre più eco-compatibili.
In questi giorni, il team è impegnato in una serie di focus group con gli addetti ai lavori per testare le rappresentazioni relative a una prima campionatura di mostre temporanee. Le visualizzazioni serviranno poi come strumento di controllo per la Fondazione Musei Civici di Venezia per impostare i futuri allestimenti, considerando già in fase di ideazione i principali fattori che favoriscono pratiche sostenibili.
L’obiettivo è quello di creare un modello replicabile in altri musei e istituzioni culturali, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale del settore culturale.
Le parole dei protagonisti
Davide Crippa, docente Iuav, spiega: “Osservare è Progettare! Osservare, fotografare, disegnare, mappare i movimenti e le azioni che portano all’apertura di una mostra è forse una delle chiavi per comprendere e provare a ripensare il progetto culturale contemporaneo.”
Emanuela Bonini Lessing e Lucilla Calogero, docenti Iuav, affermano: “Le giovani generazioni sono già molto sensibili ai temi ambientali, è importante per le istituzioni fare propri questi valori anche per mantenere dialogo e interesse con i più giovani.”
Michael Stoll, docente Augsburg University: “C’è grande interesse su questo tema anche in Germania. L’ambito dell’information design può contribuire efficacemente a visualizzare tematiche complesse in modo più chiaro, aiutando i decisori a lavorare in modo da contribuire alla sostenibilità delle proprie azioni.“
Chiara Squarcina, Direttrice scientifica Fondazione Musei Civici: “La collaborazione con l’Università Iuav consente alla Fondazione Musei Civici di coinvolgere studenti, esperti e docenti in quella importante attività consolidata nel tempo che vede proprio Fondazione detentrice di competenze professionali uniche ed eterogenee nell’ambito museale.”
L’attività è sostenuta da fondi per la ricerca Iuav ed è parte di un progetto di ricerca più ampio che si articola in diverse azioni già finanziate dal Fondo Sociale Europeo e dai bandi PNRR -TOOC per la transizione ecologica degli organismi culturali e creativi, coordinati da Davide Crippa e sviluppati da diversi docenti dell’ambito del design.