LONDRA – Nel cuore della City di Londra, sotto un edificio commerciale, gli archeologi del Museum of London Archaeology (MOLA) hanno riportato alla luce i resti di una basilica romana di 2.000 anni fa, una delle strutture più rilevanti dell’antica Londinium. Situata in Gracechurch Street, la basilica era il centro amministrativo e commerciale della colonia romana, un luogo in cui si regolavano affari, si discutevano questioni giuridiche e si prendevano decisioni politiche.
L’importanza della scoperta risiede non solo nella dimensione monumentale dell’edificio, ma anche nelle informazioni che potrà offrire sulla prima fase di sviluppo di Londra come centro urbano.
Un ritrovamento che riscrive la storia di Londra
Costruita tra il 70 e l’80 d.C., la basilica era il fulcro del foro romano, il centro politico, amministrativo e commerciale della città. Con un’imponente struttura di due piani e un ampio cortile delle dimensioni di un campo da calcio, era il luogo dove si amministrava la giustizia, si concludevano affari e si prendevano decisioni cruciali per Londinium e per il resto della Britannia.
La sua posizione, leggermente rialzata rispetto alla città circostante, non era casuale: doveva simbolizzare il potere romano, imponendosi come riferimento per chiunque entrasse nella colonia. Tuttavia, la basilica originaria rimase in funzione solo per vent’anni prima di essere demolita e sostituita da un nuovo foro, cinque volte più grande, completato nel 120 d.C.

Secondo Sophie Jackson, responsabile di MOLA, il valore della scoperta è immenso: “Questo edificio ci racconterà molto sulle origini di Londra, sul perché questa città crebbe e divenne la capitale della Britannia.”
Gli archeologi hanno rinvenuto sezioni di mura in pietra calcarea perfettamente conservate, testimoniando l’imponenza dell’edificio originale. Ma non solo: tra i reperti spicca una tegola con il sigillo di un funzionario romano, una testimonianza tangibile della burocrazia e dell’amministrazione che regolava la vita della colonia.
“È straordinario vedere queste porzioni di muratura romana ancora intatte dopo così tanto tempo”, ha dichiarato Jackson, sottolineando la rarità di un ritrovamento così ben conservato nel contesto urbano di Londra.

La basilica all’interno di un nuovo spazio culturale
La scoperta ha portato a una revisione dei piani urbanistici: il progetto di demolizione dell’edificio di Gracechurch Street è stato modificato per includere uno spazio espositivo dedicato ai resti della basilica.
La società Hertshten Properties, proprietaria dell’area, in collaborazione con lo studio di architettura Woods Bagot, ha infatti deciso di integrare la basilica all’interno di un nuovo spazio culturale, in collaborazione con Historic England e il Museum of London. L’obiettivo è creare un ambiente che possa restituire al pubblico la dimensione storica dell’antica Londinium, rendendo i reperti visibili e fruibili in un contesto moderno.
“Vogliamo offrire un’esperienza di livello mondiale”, ha dichiarato Ron Hertshten, CEO di Hertshten Properties, “un’esposizione pubblica che renda omaggio alla prima Londra romana e alla sua straordinaria storia”.
Londra e i suoi segreti nascosti
Negli ultimi anni, scavi nel centro della città hanno riportato alla luce un mosaico romano ben conservato vicino al grattacielo The Shard, così come una serie di reperti di epoche diverse lungo il Holborn Viaduct.
Ogni nuova scoperta aggiunge un tassello alla complessa storia di Londra, rivelando come sotto la superficie della città moderna si nasconda ancora il battito dell’antica Londinium.