PADOVA – È terminata la realizzazione del “Digital Twin” dell’Oratorio di San Giorgio, edificio patrimonio Unesco situato in piazza del Santo a Padova, promosso dalla Veneranda Arca di S. Antonio.
Il doppio dell’Oratorio, con dati, nuvole di punti che mappano ogni centimetro quadrato dell’edificio, permette indagini di tipo scientifico, e anche la possibilità di “avvicinamento” in modalità virtuale agli affreschi di Altichiero da Zevio, inseriti dall’UNESCO tra i patrimoni dell’umanità.
La digitalizzazione è stata resa possibile grazie a Geolander.it, il brand dell’azienda veneta Gemmlab.
L’Oratorio Gemello è stato realizzato utilizzando metodologie e tecnologie d’avanguardia ad alta precisione proprie del Geomapping 3D. Attraverso l’uso combinato di tecnologie della fotogrammetria digitale ad alta definizione e della rilevazione laser scanner, sono state ricavate le cosiddette “nuvole di punti” – oltre 300.000.000 i punti georeferenziati – con la restituzione di un modello digitale che riproduce fedelmente tutte le informazioni dell’Oratorio e consente di accedere ad ogni singolo dettaglio navigando al suo interno.
Nella sua forma digitale, l’Oratorio diventa una costruzione che è possibile “smontare” e “riassemblare”, mantenendone allo stesso tempo immutata la sua identità. Questo consente di comprendere la sua concezione originaria, e le sue modificazioni storiche, valutando anche in prospettiva eventuali rischi dati dagli agenti atmosferici e dallo scorrere del tempo e consentendo, grazie ai dati messi a disposizione, un intervento tempestivo e puntuale, anche durante futuri ed eventuali lavori di restauro.
La realizzazione del Gemello Digitale rientra nelle azioni promosse nell’ambito del comitato di pilotaggio che presiede, sotto l’egida del Comune e la partecipazione degli enti proprietari, la gestione dei siti affrescati del Trecento, ora inseriti nella World Heritage List, e va pienamente nel senso delle raccomandazioni dell’organismo internazionale, per una conservazione e una valorizzazione attenta dei beni ora riconosciuti patrimonio dell’umanità: utilizzo di tecnologie d’avanguardia, sponsorizzazione da parte di un’azienda d’eccellenza del territorio, presenza di operatori dei beni culturali e collaborazione tra gli enti e le associazioni coinvolte.
«Il lavoro, compiuto insieme da Veneranda Arca e Geolander.it, ha permesso la realizzazione uno straordinario risultato, che sarebbe auspicabile poter replicare per tutti i cicli ora patrimonio UNESCO.- sottolinea l’Avvocato Emanuele Tessari, Presidente Capo della Veneranda Arca di S. Antonio – Il Digital Twin non solo fornirà un prezioso strumento di conservazione e studio dell’edificio, mettendo a disposizione di esperti, studiosi e ricercatori i dati georeferenziati del bene, ma sarà anche un importante strumento per la sua promozione e valorizzazione».