MILANO – Dal 12 al 14 aprile 2024 (anteprima VIP giovedì 11 aprile), torna miart, la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea di Milano, per la ventottesima edizione, organizzata da Fiera Milano e diretta per il quarto anno consecutivo da Nicola Ricciardi.
Espansione temporale e spaziale
Con il tema no time no space, miart 2024 si propone di superare i confini temporali e spaziali dell’arte, mescolando passato, presente e futuro per parlare del nostro tempo. Attraverso portali spaziali e corridoi temporali, l’obiettivo è cogliere nel flusso tumultuoso dell’immediata attualità ciò che nell’arte è stabile e durevole.
Espositori, crescono le gallerie internazionali
Con 181 gallerie provenienti da 28 Paesi, miart 2024 vanta un incremento a doppia cifra rispetto all’edizione precedente. Le gallerie italiane, oltre la metà degli espositori, confermano la fiera come un punto di riferimento per collezionisti, curatori e artisti.
Tuttavia, si registra un aumento significativo delle gallerie straniere, con nuovi ingressi di prestigio come Helena Anrather (New York), Fortes D’Aloia & Gabriel (San Paolo, Rio de Janeiro), greengrassi (Londra), Georg Kargl Fine Arts (Vienna), KOW (Berlino) e molte altre ancora.
Abbondano anche le conferme da parte delle gallerie internazionali che già hanno animato le ultime edizioni della fiera, come ad esempio 1 Mira Madrid (Madrid), ChertLüdde (Berlino), Ciaccia Levi (Parigi, Milano), C L E A R I N G (Bruxelles, New York, Los Angeles), Corvi-Mora (Londra), Dvir Gallery (Tel Aviv, Bruxelles, Parigi), Ehrhardt Flòrez (Madrid), Felix Gaudlitz (Vienna), Galerie Peter Kilchmann (Zurigo, Parigi), KLEMM’S (Berlino), Andrew Kreps Gallery (New York), GALERIE LELONG & Co. (Parigi, New York), solo per citarne alcune.
Emergent: una vetrina per le nuove generazioni
La sezione Emergent, curata da Attilia Fattori Franchini, continua a essere un trampolino per le nuove generazioni di artisti. Con 23 gallerie da tutto il mondo, questa sezione presenta un mix interessante tra ritorni e nuove entrate, evidenziando la vitalità e la diversità dell’arte emergente.
Portal: una finestra su universi artistici diversi
La prima edizione di Portal, curata da Julieta González e Abaseh Mirvali, ospiterà dodici gallerie con dieci piccole mostre distribuite nella sezione principale. Questo nuovo spazio permetterà di scoprire o riscoprire universi e pratiche artistiche solo all’apparenza lontanissime: una finestra per guardare al presente attraverso dimensioni parallele e prismi non convenzionali.
Timescape: un approccio trans-storico e trasversale
La sezione tematica Timescape proietterà miart nel futuro con un progetto espositivo triennale, presentando opere realizzate in epoche sempre più distanti nel tempo. Quest’anno, l’attenzione si concentra sul primo Novecento, con la partecipazione di gallerie come Aleandri Arte Moderna (Roma), Bottegantica (Milano), ED Gallery (Piacenza), Galleria Carlo Virgilio & C. (Roma), Galleria Gomiero (Montegrotto Terme) e Galleria Russo (Roma).
Partenariati: i sostenitori dell’arte
Il Gruppo Intesa Sanpaolo conferma il suo sostegno come main partner, consolidando la collaborazione volta a promuovere l’internazionalità, l’eccellenza e lo sviluppo culturale di Milano. La Banca contribuirà anche con contenuti originali, tra cui una mostra, a cura di Luca Beatrice, dedicata a giovani artisti emergenti.
Premi e acquisizioni
Diverse iniziative premiano l’eccellenza espositiva, tra cui il Premio Herno, il Premio LCA Studio Legale per Emergent, il Premio Orbital Cultura – Nexi Group dedicato alla fotografia, e il Premio Matteo Visconti di Modrone, la seconda edizione della Fondazione Henraux Sculpture Commission che prevede la commissione di un’opera in marmo.
La Fondazione Fiera Milano continua il suo impegno con il Fondo di Acquisizione, destinato a opere d’arte che arricchiranno la sua collezione.
Collaborazioni e sconfinamenti
La nuova collaborazione con SZ Sugar, casa editrice musicale dedicata alla musica colta contemporanea, aggiunge un elemento musicale a miart.
Questa vicinanza si manifesta già dal titolo di miart 2024, che prende in prestito le parole di un celebre brano di Franco Battiato, maestro di febbrile immaginazione e curiosità infinita, per celebrare l’intenzione di estendere ancora di più i propri confini sia a livello temporale sia geografico, verso “mondi lontanissimi”.
Altro ideale portale che si aprirà sulla città, sarà un progetto site-specific dell’artista concettuale statunitense David Horvitz che sconfinerà tra mondo reale e virtuale, unendo arte e rigenerazione urbana.
Milano Art Week
La Milano Art Week, coordinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, proporrà un programma articolato di installazioni, mostre ed eventi che coinvolgeranno esperti del settore e appassionati d’arte.
L’obiettivo è coinvolgere un pubblico sempre più vasto, composto non solo da esperti del settore, ma anche da cittadini, turisti e appassionati – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi –. Naturalmente, saranno coinvolti anche tutti i nostri musei, in particolare quelli che si occupano di arte moderna e contemporanea, come PAC Padiglione d’Arte Contemporanea, Museo del Novecento, Palazzo Reale, GAM Galleria d’Arte Moderna e MUDEC Museo delle Culture“.
Protagonisti della Milano Art Week 2024 saranno anche le principali mostre della stagione organizzate e ospitate, tra gli altri, da Fondazione Prada, Fondazione Prada Osservatorio, Pirelli HangarBicocca, Triennale Milano, Fondazione Arnaldo Pomodoro, BASE Milano, Fondazione ICA Milano e Fondazione Luigi Rovati.
Molti contenuti nati nel contesto di miart sono stati pensati per sconfinare temporalmente nella settimana successiva alla fiera, quella della Milano Design Week, grazie a una prima collaborazione con Fuorisalone.it, che si tradurrà anche in una serie di guide e percorsi tematici che coinvolgeranno in primo luogo le gallerie milanesi.
La campagna visiva di Cabinet e Charlie Engman
La campagna visiva 2024, a cura di Cabinet e con la collaborazione del fotografo Charlie Engman, esplora il tema del portale come metafora di un passaggio interstiziale tra realtà diverse. Un universo parallelo, sfumando i confini tra reale e immaginario, offrendo una visione onirica della natura fluida di realtà e arte.
Nuove collaborazioni e conferme
La partnership con Maison Ruinart evidenzia l’impegno nell’arte e nella sostenibilità, mentre la collaborazione con l’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto rafforza il legame tra arte e food, caratterizzando ulteriormente l’esperienza di miart.
miart 2024
12 – 14 April, 2024
Allianz MiCo, Padiglione 3
viale Scarampo, Milano