NAPOLI – Dalla sinergia tra il MANN – Museo Archeologico Nazionale di Napoli e l’Università degli Studi Federico II nasce quartiereculturamann.unina.it, la piattaforma digitale per viaggiare tra tesori, conoscere progetti, condividere obiettivi.
Non si tratta soltanto di uno strumento informativo. Come ha sottolineato il Direttore del MANN, Paolo Giulierini, si la piattaforma si sviluppa lungo tre asset operativi: la rigenerazione urbana; il supporto alle realtà produttive e artistiche emergenti nel centro storico partenopee; la cura delle comunità, tema particolarmente attuale in questa drammatica fase di contrapposizione geopolitica.
La piattaforma è stata presentata il 25 febbraio nella sede centrale dell‘Ateneo federiciano a corso Umberto. Alla presentazione hanno preso parte i professori Sandro Staiano (Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza/ Federico II), Antonio Pescapé (Coordinatore delegati Innovazione e Terza missione/ Federico II), Mita Marra (Gruppo di valutazione TM VQR 2014-2019/ Federico II) e Angelo Abignente (Delegato Innovazione e TM- commissione dipartimento giurisprudenza/ Federico II).
Il portale rappresenta una summa delle attività svolte e in fieri, con un focus sulla partnership targata Extramann, che unisce circa quaranta siti culturali della città oggi accessibili tramite app realizzata da City OpenSource; e poi ancora le principali iniziative extra moenia condotte tra la Galleria Principe Umberto e il circuito del Negozio amico e la collaborazione con Invitalia, che costituisce uno sportello di ascolto e valorizzazione delle imprese culturali e creative del territorio.
Il ruolo sociale del Museo
Dalla collaborazione tra MANN, Università Federico II e Invitalia è nato anche un volume sul quartiere della cultura, scritto da Paolo Giulierini, Daniela Savy (docente all’Ateneo federiciano e referente del progetto di disseminazione Obvia), Francesco Bifulco (docente all’Ateneo federiciano) e Vittorio Fresa. Parte proprio da queste pagine, dunque, il dibattito sul distretto culturale del presente e del futuro. Giuglierini ha spiegato: “Dobbiamo considerare la centralità del valore sociale del Museo come interlocutore fondamentale delle energie creative che animano un territorio: le sfide che ci attendono sono risolvibili soltanto grazie alla rete tra istituzioni e cittadini”.
“Tra le idee che animeranno il portale del quartiere della cultura, anche app con percorsi green bike, in modo da visitare la città e proiettarsi anche verso Procida 2022” – ha aggiunto Daniela Savy.
La piattaforma sul quartiere della cultura è stata realizzata in collaborazione con i Servizi Educativi del MANN; frontend design e development sono a cura di Sintesi Studio.