Dopo aver avvicinato il pubblico all’opera La loge (Le balcon) di Pablo Picasso grazie al progetto “Sguardi dalla Torre”, che ha trasformato l’ultimo piano della Torre PwC in un punto d’incontro tra arte e città, la collaborazione tra la Pinacoteca di Brera e PwC Italia prosegue in una nuova direzione: il restauro a vista del “Cenacolo” di Pieter Paul Rubens, capolavoro fiammingo della collezione permanente del museo milanese.
L’intervento si inserisce nell’ambito di “PwC per la cultura”, un’iniziativa con cui l’azienda intende promuovere la crescita culturale dei territori in cui opera, offrendo occasioni concrete di fruizione e valorizzazione del patrimonio artistico italiano. Un impegno che non si esaurisce nella sponsorizzazione, ma che si declina in azioni tangibili, accessibili e partecipate.
Un capolavoro fiammingo sotto gli occhi del pubblico
Il dipinto di Rubens, parte di un monumentale retablo originariamente collocato nella chiesa di San Rambaud a Malines, fu commissionato nel 1631 da Catherine Lescuyer in memoria del padre. Giunto a Brera dopo un lungo percorso collezionistico, il Cenacolo sarà ora oggetto di un restauro condotto a vista, mantenendone la fruibilità da parte del pubblico e rendendo visibile il lavoro quotidiano dei restauratori.

Le fasi del restauro
Il processo, diretto da Andrea Carini, responsabile del laboratorio di restauro della Pinacoteca, si articola in più fasi. Si parte da un’approfondita indagine conoscitiva, condotta anche attraverso la diagnostica per immagini, per esplorare gli strati sottostanti della pittura e ricostruire le fasi originarie dell’elaborazione dell’opera. Seguirà la fase di pulitura, in cui verranno rimosse o assottigliate le sostanze che oscurano la leggibilità del dipinto. Infine, si procederà con il ritocco pittorico, limitato alle zone in cui il colore originale è andato perduto, utilizzando materiali compatibili e completamente reversibili.
Un impegno concreto per la cultura
«Contribuire al recupero del nostro immenso patrimonio culturale è alla base del progetto “PwC per la cultura“», afferma Giovanni Andrea Toselli, Presidente e AD di PwC Italia. «Sostenere il restauro di un’opera così significativa come il Cenacolo di Rubens è per noi motivo di grande orgoglio. Vogliamo dare continuità al nostro impegno culturale, rendendolo concreto nei luoghi in cui viviamo e lavoriamo.»
Brera come luogo di identità collettiva
Una visione condivisa anche dalla direzione della Pinacoteca. «Sono felice della collaborazione con PwC, che ha saputo integrare nella propria strategia aziendale un’autentica responsabilità nei confronti del patrimonio culturale», sottolinea Angelo Crespi, Direttore Generale della Pinacoteca di Brera e della Biblioteca Braidense. «Il sostegno al nostro laboratorio di restauro e a un’opera come quella di Rubens conferma che l’arte è non solo un generatore di senso, ma anche un deposito vivo di identità per l’Italia e per Milano.»
La sala della Pinacoteca che ospita l’opera in restauro domani, venerdì 4 aprile alle ore 19.30, sarà luogo d’eccezione per un evento speciale – solo su invito – che vedrà protagonista Willem Dafoe per la lettura delle poesie di Gabriele Tinti ispirate proprio al “Cenacolo” di Pieter Paul Rubens.