ROMA – Dall’11 al 19 giugno 2022, si svolgerà FAR, il Festival dell’Architettura di Roma: nove giorni per ridisegnare la città.
Organizzato dall’Ordine degli Architetti di Roma e provincia, con il patrocinio del Comune di Roma e della Città Metropolitana di Roma Capitale, della Regione Lazio, delle università Roma Tre e Sapienza, del Coni e del comitato italiano Paralimpico, il Festival si presenta come una rassegna diffusa dedicata alle trasformazioni urbane e sociali, per capire come l’architettura possa coniugare crescita, sostenibilità e socialità.
Presenti al Festival i più importanti architetti italiani contemporanei: da Mario Botta (13 giugno) a Cino Zucchi (14 giugno), passando per Massimiliano Fuksas (17 giugno) e Renzo Piano che anticipa, conun contributo video, il talk con Massimo Alvisi (16 giugno).
Tra i partecipanti dal mondo dell’architettura anche Francesca Perani di RebelArchitette e Alessandra Covini dello Studio Ossidiana di Rotterdam, Andrea D’Antrassi di Mad Architects, Florian Thorwart dello studio ACPV Architects Antonio Citterio Patricia Viel, la designer Chiara Alessi el’advisor di architetti emergenti europeiGiampiero Venturini diNew Generation.
Tra gli ospiti internazionali: Jette Cathrin Hopp, direttore dello studio norvegese Snøhetta che parlerà di progetti innovativi e visionari, l’americano Marlon Blackwell, noto per i progetti pubblici nel campo dell’istruzione, della sanità e del tempo libero el’indonesianoEko Prawoto, famoso per i suoi progetti nelle periferie urbane e per le ricostruzioni post terremoto.
Spazio anche alla street art con Solo e Diamond, artisti romani attivi in Italia e all’estero, e al progetto di narrazione fotografica a cura di Scenario e Zero EU per conoscere Luci su Roma insieme agli studi.
Tra i protagonisti della politica, il ministro della Cultura Dario Franceschini, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, l’assessore alla Cultura di Roma Miguel Gotor, Walter Tocci e il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. Spazio anche ai minisindaci: i presidenti di tutti i Municipi della Capitale riuniti per discutere di quartieri e visioni future.
Infine, su inclusione, pari opportunità, cultura e lavoro anche Maura Cossutta, presidentessa della Casa internazionale delle donne, la filosofa Maura Gancitano di Tlon, il direttore generale Treccani Massimo Bray, la rete nazionale Lo stato dei luoghi, lo scrittore e antropologo Franco La Cecla, il sociologo Aldo Bonomi, la blogger Giulia Blasi e la presidentessa della Fondazione Tetrabondi Valentina Perniciaro che per l’apertura del Festival di sabato 11 giugno presenta anche il suo libro con l’attore e regista Valerio Mastandrea.
I luoghi
Il Festival si svolge in vari luoghi simbolo di rinascita della città, a partire dall’apertura al pubblico del nuovo Rettorato dell’università Roma Tre del quartiere Ostiense in occasione della conferenza stampa di presentazione di oggi.
L’opera avveniristica disegnata dall’architetto Mario Cucinella, e realizzata dal Gruppo Cam, dialoga con lo spazio urbano attraverso tre torri di forma ellittica che si snodano in verticale, e si estende su più di 25mila metri quadrati tra superficie fuori terra e interrata. Ampie aree e grandi vetrate pensate per includere e mettere in comunicazione gli spazi e ridisegnare l’area Ostiense-Marconi-Garbatella.
«L’ultimo accordo di programma siglato da Roma Tre con Roma Capitale, la Provincia e la Regione Lazio – afferma il direttore generale dell’Ateneo, Pasquale Basilicata, lanciando un appello – risale ormai a quasi vent’anni fa, è tempo di procedere alla stesura di un nuovo accordo che riprenda il tema della programmazione e della riqualificazione urbana di questo quadrante».
Quartier generale della kermesse è la sede della Casa dell’architettura all’Esquilino, dove si concentreranno i talk della mattina – tra istituzioni, nomi della cultura e del sociale -, le conferenze di architettura del pomeriggio e le serate di spettacolo. L’ingresso è libero e gratuito.
Programma ricco anche nel quartiere Ostiense che si sposta dal parco Schuster, in collaborazione con l’associazione Remuria dell’Estate romana,alle Industrie fluviali passando per Cogeco, Talent Garden, Eataly, Wpp Campus e Cam, partner locali delle city talk.
«Tra architettura e rigenerazione urbana, si intrecceranno dialoghi, confronti e visioni per la Capitale del futuro» – spiega Alessandro Panci, presidente dell’Ordine degli Architetti di Roma e provincia. – «Voci autorevoli, esperti provenienti da diverse latitudini si interrogheranno su quali strategie di intervento e quali possibili trasformazioni mettere in campo per la città di domani, perché sia pronta a cogliere le opportunità e affrontare le sfide che, tra investimenti, grandi eventi sportivi, Giubileo e candidatura all’Expo 2030, si appresta ad affrontare».
«Il Festival è un ecosistema culturale in evoluzione e, da quest’anno, diventa sempre più patrimonio della città valicando i confini della Casa dell’architettura» – sottolinea Alice Buzzone, direttrice del FAR – «L’architettura è politica, ha un importante ruolo sociale e può migliorare la qualità della vita. È necessario non solo dibattere ma fare, sviluppare strategie insieme a Roma Capitale per innovare l’urbanistica».
Un programma suddiviso per temi, luoghi e momenti
Si parte SABATO 11 GIUGNO a Parco Schuster, con un evento in collaborazione con la Fondazione Tetrabondi. Per trasformare un parco di Roma in un esperimento attivo di inclusione, sullo stesso terreno, si incontreranno divertimento, sport e accessibilità. Una mattina di giochi e discipline per tutti. Nel pomeriggio, un reading dell’attore e regista Valerio Mastandrea del libro Ognuno ride a modo suo di Valentina Perniciaro, presidentessa della Fondazione Tetrabondi, blogger e promotrice di una rivoluzione culturale e di comunicazione sul mondo delle disabilità.
DOMENICA 12 GIUGNO l’inaugurazione del FAR nell’Acquario Romano con i saluti del sindaco di Roma Roberto Gualtieri e dei presidenti dei Municipi I e VIII Lorenza Bonaccorsi e AmedeoCiaccheri. La giornata prosegue con un omaggio al femminile con il dibattito dedicato al trentennale dalla scomparsa dell’architetta Lina Bo Bardi, unadelle figure più significative e innovative dell’architettura del Novecento.
LUNEDÌ 13 GIUGNO è dedicato ai temi Includere, abitare. Tra i vari appuntamenti, il racconto della città intersezionale attraverso il percorso di organizzazioni sostenitrici di cultura e azioni socio-politiche tra le quali la Casa internazionale delle donne di Roma. Nel pomeriggio, gli interventi sulla città di genere di Giulia Blasi e Francesca Perani di RebelArchitette. Al centro dell’incontro il tema degli spazi rigenerati a base culturale con la rete de Lo stato dei luoghi.
MARTEDÌ 14 GIUGNO è la volta di Lavorare con un confronto sulla situazione delle partite Iva e dei liberi professionisti costretti a orari di lavoro e regole pari ai colleghi con contratti da dipendenti. Presenti i rappresentanti degli Ordini degli architetti, degli avvocati e del sindacatodei giornalisti. Durante la giornata spazio anche al futuro delle occupazioni di suolo pubblico e delle diverse sfaccettature del mestiere dell’architetto.
Turismo e cultura sono i temi di MERCOLEDÌ 15 GIUGNO. Si parte con diplomatici e addetti culturali di ambasciate e consolati per scoprire come incide sul Paese e sulla città la presenza internazionale a Roma e si prosegue interrogandosi su quali ricadute avranno i grandi eventi futuri previsti nella Capitale, dal Giubileo ad Expo2030, passando per le manifestazioni sportive. A seguire, spazio a una giornata all’insegna di itinerari romani. Intanto, a parco Schuster: Emergenze, una raccolta di studi romani selezionati da curatori tramite una call.
GIOVEDÌ 16 GIUGNO si parla di Infrastrutturare e innovare. Tra dei temi l’abitare nell’era dei dati e del digitale: con la filosofa Maura Gancitano di Tlon, Salvatore Iaconesi e Ilaria Persico di Nuovo abitare econ la data journalist Donata Columbro. Nel pomeriggio, spazio al design con Chiara Alessi, Carlo Boccazzi Varotto di Hackability, e alle reti dei Fablab del Lazio, in collaborazione con Lazio Innova e ISIDE Research lab – ISIA.
G-Roma: visione dai Municipi è il filo conduttore di VENERDÌ 17 GIUGNO, giornata dedicata alla dimensione locale. La mattina è in programma un confronto tra i presidenti di municipio di Roma per affrontare tematiche comuni e arrivare a una sintesi delle diverse problematiche ed eccellenze dai diversi territori. Nel pomeriggio, a raccontare la città dei lavoratori creativi, Zero e Scenario.
SABATO 18 GIUGNO arriva Roma da rigenerare con diversi dibattiti nel quartiere Ostiense: dalla Centrale Montemartini alla sede Cam. Al centro, i temi dell’urbanistica della Capitale e degli spazi dedicati alla cultura.
La rassegna si chiude DOMENICA 19 GIUGNO al Palladium con Immaginare: occasione di confronto sulle idee e anche sui progetti lanciati durante il Festival attraverso i workshop. Un momento conclusivo dedicato infine alla presentazione della piattaforma OAR-Ordine degli Architetti di Roma sui concorsi, strumento importante per la progettazione e la costruzione della città del futuro.