ROMA – Tre straordinarie sculture etrusche sono “atterrate” all’Aeroporto di Fiumicino provenienti dalle collezioni permanenti del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia. L’iniziativa, frutto di una collaborazione tra Aeroporti di Roma, la Direzione Generale Musei del MIC e il museo stesso, offre ai passeggeri in transito un inatteso incontro con l’antichità presso la zona Arrivi del Terminal 1.
Il fascino del simposio etrusco
Le opere, accuratamente selezionate dai curatori, testimoniano l’eleganza della civiltà etrusca. Si tratta di due urne cinerarie in travertino, provenienti da Perugia, e di un coperchio di sarcofago da Tuscania, tutti databili al II secolo a.C. Rappresentano tre figure maschili – Laris Afle, Arnth Acsi e Larth Cales – ritratte mentre partecipano a un simposio, un momento fondamentale nella vita sociale etrusca, fatto di conversazione, musica e convivialità. Ad arricchire ulteriormente queste testimonianze funerarie, le casse delle urne sono decorate con scene mitologiche, dai Sette contro Tebe al sacrificio di Ifigenia, racconti che attraversano il tempo con la loro potenza simbolica.
Il museo fuori dal museo
L’esposizione, intitolata Etruschi per l’eternità, è un invito implicito a visitare il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, custode di uno dei patrimoni più significativi della cultura preromana. Un obiettivo reso chiaro dalle parole della direttrice del museo, Luana Toniolo: “Portare il Museo fuori dal Museo, nei luoghi ad alta frequentazione come gli aeroporti, significa creare oasi di bellezza e invitare a riflettere sul nostro patrimonio culturale”.
L’aeroporto come luogo di scoperta
L’idea è quella di trasformare l’aeroporto, spesso percepito come spazio di passaggio frenetico, in un luogo che stimola la curiosità e il senso di appartenenza culturale. Marco Troncone, Amministratore Delegato di Aeroporti di Roma, ha sottolineato come questa collaborazione rappresenti una tappa fondamentale nella strategia culturale dello scalo, già arricchito negli anni da reperti archeologici e opere d’arte. “Da oggi offriamo ai nostri passeggeri l’opportunità di ammirare testimonianze concrete del valore storico della civiltà etrusca”, ha dichiarato Troncone.
La scelta di inserire opere etrusche in un contesto moderno come quello aeroportuale non è casuale. Come ha evidenziato Francesco Rocca, Presidente della Regione Lazio, l’aeroporto rappresenta la prima porta di accesso al territorio e, allo stesso tempo, un simbolo di modernità: un contesto ideale per far dialogare l’antico con il contemporaneo.
“L’aeroporto è vetrina del nostro patrimonio culturale”, ha affermato Rocca, ribadendo come questa iniziativa si inserisca in una visione più ampia di promozione culturale della regione.
Museo Nazionale Etrusco di Villa GiuliaPiazzale di Villa Giulia 9,
00196 Roma
+39 063226571;
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