PISA – Lunedì 10 giugno alle ore 11, una task force guidata dalla professoressa Francesca Modugno del Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale dell’Università di Pisa condurrà un intervento diagnostico sul celebre murale Tuttomondo di Keith Haring a Pisa. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con l’Ufficio Cultura del Comune di Pisa e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Pisa e Livorno.
Obiettivi dell’intervento
L’intervento mira a valutare lo stato di conservazione dell’opera e del film protettivo applicato durante l’ultimo restauro del 2015. Verranno condotte analisi spettroscopiche non invasive e raccolti microcampioni superficiali per ulteriori esami di laboratorio.
Queste indagini sono cruciali per monitorare la stabilità dell’opera nel tempo e per sviluppare strategie di conservazione sostenibili, come spiegato dalla professoressa Modugno: “I risultati saranno condivisi con il Comune di Pisa e la Soprintendenza. Tuttomondo è un’opera unica che merita attenzione costante per prevenire futuri interventi costosi.”
Il team di lavoro
Il team che lavorerà sul murale include anche Jacopo La Nasa, ricercatore del Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale dell’Università di Pisa, Stefano Legnaioli e Beatrice Campanella dell’Istituto di Chimica dei Composti Organometallici di Pisa, il restauratore Antonio Rava, e un gruppo di esperti del Politecnico di Milano, tra cui le professoresse Lucia Toniolo e Sara Goidanich. Saranno inoltre presenti le restauratrici della Soprintendenza Ilaria Barbetti, Elena Salotti ed Eva Pianini.
Il progetto dell’Universtità di Pisa
L’intervento su Tuttomondo rientra nel progetto PRIN2020 SuPerStAr dell’Università di Pisa, coordinato dalla professoressa Modugno e finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca. SuPerStAr (Sustainable Preservation strategies for Street Art, prin2020superstar.dcci.unipi.it) ha l’obiettivo di sviluppare buone pratiche e linee guida per la conservazione delle opere di street art nel loro contesto urbano originale.
L’opera di Keith Haring
Tuttomondo, realizzato da Keith Haring nel giugno 1989, è l’ultima opera pubblica dell’artista americano, progettata per essere permanente. La sua creazione a Pisa è stata resa possibile grazie all’interesse e all’intraprendenza di Piergiorgio Castellani, uno studente pisano che, durante un viaggio a New York, ha stretto amicizia con Haring e lo ha convinto a realizzare un’opera in Italia.
Il murale si trova sul retro del Convento dei Frati Servi di Maria, dietro la chiesa di Sant’Antonio Abate, su una superficie di 180 metri quadrati.