BRESCIA – L’apertura dell’anno in cui Brescia è, assieme a Bergamo, Capitale Italiana della Cultura 2023, sarà segnata anche dall’inaugurazione del nuovo Museo del Risorgimento Leonessa d’Italia. Completamente rinnovato nei contenuti, nell’allestimento e negli spazi, il Museo aprirà al pubblico domenica 29 gennaio 2023.
A caratterizzare il Museo sarà un approccio narrativo orientato alla comprensione degli avvenimenti storici e allo sviluppo dell’historical thinking, allo scopo di leggere e interpretare le questioni della contemporaneità a partire dalla conoscenza del passato.
Tre i pilastri narrativi: i reperti storici, ovvero l’evidenza della cultura materiale del Risorgimento; le opere d’arte, che hanno contribuito a formare il nostro immaginario sull’epopea risorgimentale; infine, la collezione digitale, che permette un approccio esperienziale al Museo, coinvolgendo il pubblico in un percorso di conoscenza ed esplorazione.
Il Museo intende farsi portatore di una nuova concezione di Risorgimento, quale epoca più lunga e complessa di quanto siamo abituati a pensare
Raccontando la storia del Risorgimento come un viaggio complesso e fatto di molte voci, il Museo alterna scala locale ed europea, racconto e analisi, contenuti fisici e collezioni digitali, allo scopo di illustrare eventi, luoghi e protagonisti della storia risorgimentale in maniera del tutto innovativa.
Il percorso museale, inoltre, riconosce e valorizza il fondamentale ruolo svolto dalle donne nel processo di unificazione dell’Italia.
La narrazione parte dalla Repubblica bresciana del 1797, passando attraverso le Guerre d’indipendenza e arriva alle soglie dei nostri giorni.
Collezioni, allestimento e apparati multimediali
Il Museo è articolato in otto sezioni che, oltre a ripercorrere cronologicamente le principali vicende del Risorgimento, utilizzano in successione otto concetti chiave: Rivoluzione; Dissenso; Insurrezione; Guerra; Unità; Partecipazione; Mito; Eredità.
In esposizione un ricco patrimonio di cimeli, oggetti, dipinti, memoriali e sculture che si sono così sedimentati nel corso di più di un secolo, caratterizzando in maniera peculiare la vicenda collezionistica del Museo.
L’allestimento prevede una selezione dei pezzi più significativi, tra cui spiccano anche nuove acquisizioni, come il grande dipinto realizzato da Jean Adolphe Beaucé Il generale Niel sul campo di Medole del 1861.
A caratterizzare il museo sono anche gli appartati multimediali, utilizzati non solo per integrare la narrazione, ma anche per fornire strumenti didattici e divulgativi pensati appositamente per un pubblico di tutte le età.
La componente digitale è trattata come una vera e propria collezione, che possiede la stessa dignità estetica, scientifica e narrativa degli oggetti fisici e si compone di slideshow in loop, ovvero delle raccolte di immagini a rotazione che servono ad ampliare il racconto storico; tracce musicali, attivate attraverso sensori di prossimità in determinate aree del Museo, che fungono da soundscape e stimolano l’apprendimento dei contenuti; un Atlante Storico del Risorgimento, supporto didattico finalizzato a ricostruire le vicende storiche che a partire dal Settecento hanno condotto all’attuale configurazione geopolitica europea e infine 6 installazioni multimediali.
Nel Museo Leonessa d’Italia sarà possibile utilizzare l’App di visita, realizzata da Fondazione Brescia Musei. La visita, dal titolo Le Dieci Giornate: dalle barricate alla memoria, prosegue infatti nel tessuto urbano, grazie a un walking tour che offrirà un’inedita prospettiva sugli spazi pubblici urbani, valorizzando epigrafi, vedute e monumenti legati al racconto museale e al Risorgimento.
La Fondazione Brescia Musei è una fondazione di partecipazione pubblico–privata presieduta da Francesca Bazoli e diretta da Stefano Karadjov. Fanno parte di Fondazione Brescia Musei: il Museo di Santa Giulia, Brixia. Parco Archeologico di Brescia romana, la Pinacoteca Tosio Martinengo, il Museo delle Armi Luigi Marzoli, il Museo del Risorgimento Leonessa d’Italia, il Castello di Brescia Falcone d’Italia e il Cinema Nuovo Eden. Fondazione Brescia Musei è con la Pinacoteca Tosio Martinengo ente capofila della Rete dell’800 lombardo. I Musei Civici di Brescia sono inclusi nell’offerta di Associazione Abbonamento Musei.
Vademecum
Orari: dal martedì alla domenica, dal 1° ottobre al 30 maggio dalle 10:00 alle 18:00 (chiusura biglietteria 17.15). Dal 1° giugno al 30 settembre dalle 10:00 alle 19:00 (chiusura biglietteria 18.15)
Biglietti: intero: € 12,00; ridotto: € 10,00; ridotto speciale: € 7,00; gruppi: € 7,00; scuole: € 3,00.
Il biglietto del Museo dà accesso anche al Museo delle Armi Luigi Marzoli
Gratuità a tutti i Musei Civici per i residenti a Brescia fino al 31/12/2023
Facebook: @bresciamusei | Instagram: bresciamusei
Informazioni: https://www.bresciamusei.com/