FIRENZE – Torna Street Arch, la manifestazione che vede tre studi di architettura fiorentini, affiancati da artisti professionisti, in una gara per la realizzazione del murale più bello nello spazio TaniniHome.
Un gioco di ruolo, in bilico tra arte e architettura
Come saranno, o come dovranno essere, le città del futuro? Il dibattito, tra architetti e urbanisti è aperto da tempo, ma come spesso accade, le idee migliori, rivoluzionarie, prendono corpo nei contesti più improbabili.
Come ad esempio mettere a disposizione di un architetto un muro immacolato, una bomboletta spray, un pennello e lasciare che si esprima in un linguaggio che non è esattamente il suo. Il tutto, sotto la supervisione e la guida di un writer di esperienza.
L’iniziativa, giunta alla sua seconda edizione, mettendo in dialogo professionalità differenti diventa l’occasione per raccontare il cambiamento delle nostre città, a cominciare da Firenze.
“L’entusiasmo suscitato dall’edizione 2022 di questo contest tra studi di architettura fiorentini – spiega Azzurra Tanini, titolare di TaniniHome, storico marchio fiorentino dell’arredo di interni – ci ha spinto a replicare un’iniziativa nella quale crediamo molto. Al di là della dimensione ludica, infatti, ciò che ci sembra importante comunicare è l’importanza di dare vita e vitalità alle nostre città, all’interno come all’esterno delle nostre abitazioni”.
“La pandemia, lo smartworking e le mutate condizioni del mercato immobiliare – continua Tanini – hanno spinto le persone a vivere sempre di più all’interno delle proprie abitazioni, spesso però costruite in quelli che erano pensati come quartieri dormitorio. Oggi invece è fondamentale recuperare spazi di socialità e moltiplicare le esperienze visive e multisensoriali che arricchiscono la nostra vita quotidiana. Questa manifestazione vuole essere anche questo: un tentativo di mettere in comunicazione mondi che parlano linguaggi diversi, per svilupparne uno comune in grado di riempire gli occhi e la mente di tutti noi che la città la viviamo, spesso con scarso trasporto”.
Il contest
I team in gara saranno tre: la galleria d’arte contemporanea, Street Level Gallery, assegnerà un writer professionista tra quelli della sua batteria a ciascuno degli studi di architettura partecipanti. Un “matrimonio” che si baserà su affinità culturali e artistiche, utili a sviluppare una sinergia il più profonda possibile.
A partire dal 6 aprile, il primo team avrà 40 giorni di tempo per ideare e realizzare il proprio murales sulla parete messa a disposizione da TaniniHome nello spazio esterno del proprio showroom. Il lavoro verrà inaugurato giovedì 18 maggio e rimarrà visibile al pubblico per 1 mese circa.
Dopodiché la parete verrà imbiancata e messa a disposizione del secondo team in gara.
Al termine di ciascun lavoro, TaniniHome organizzerà un evento di inaugurazione del murales effettuato, alla presenza dello studio che lo ha realizzato e del writer che ha supervisionato l’intervento. Entrambi avranno la possibilità di raccontare la propria idea e sottoporla alla giuria.
Gli studi in gara
- Rosso19
- Fabbricanove
- Area – 17
La giuria
- Street Level Gallery, galleria d’arte contemporanea di Firenze
- Firenze Urban Lifestyle, magazine di architettura, design e cultura
- Rossella Conte, giornalista del quotidiano La Nazione
Al termine del contest, la giuria comunicherà la propria valutazione di ciascuno dei lavori realizzati e “incoronerà” il vincitore della seconda edizione. Il murales migliore verrà poi esposto presso la Street Level Gallery all’interno di una mostra dedicata alla street art.
L’edizione 2022
Ad aggiudicarsi il premio della prima edizione di Street Arch sono stati gli architetti dello studio fiorentino B-Arch, Alessandro Capellaro e Sabrina Bignami, che insieme al writer Urto hanno realizzato un lavoro dal titolo “Città sospesa”.
Il pubblico chiamato a partecipare all’evento conclusivo ha invece premiato “La Città”, murales realizzato da Mr.G e Studio Eutropia.