TORINO – Fino al 16 luglio 2023, le Gallerie d’Italia a Torino ospitano la personale di JR (1983), artista francese famoso nel mondo per i suoi progetti che uniscono fotografia, arte pubblica e impegno sociale.
Partito dalla banlieue parigina più di vent’anni fa, JR (1983) è divenuto celebre in tutto il mondo grazie ai suoi monumentali interventi di arte pubblica, in grado di interagire con grandi numeri di persone e attivare intere comunità.
La mostra torinese
Curata da Arturo Galansino, Direttore della Fondazione Palazzo Strozzi di Firenze, l’esposizione Déplacé∙e∙s, che occupa circa 4.000 metri quadrati del museo di Piazza San Carlo, racconta la nostra realtà contemporanea, stimolando riflessioni su grandi temi e drammi sociali.
Il progetto, cominciato nel 2022, riunisce per la prima volta in questa mostra alcune immagini scattate dall’artista in zone di crisi, dall’Ucraina sconvolta dalla guerra fino agli sterminati campi profughi di Mugombwa, in Rwanda, e di Mbera, in Mauritania, Cùcuta in Colombia e a Lesbo, in Grecia.
L’obiettivo dell’artista è far riflettere sulle difficili condizioni in cui oggi versano migliaia di persone, a causa di conflitti, guerre, carestie, cambiamenti climatici e coinvolgere pubblici esclusi dal circuito artistico e culturale all’insegna di valori come libertà, immaginazione, creatività e partecipazione.
Il percorso espositivo
Il percorso espositivo prende il via dall’ingresso del museo, con la scalinata trasformata in un trompe l’oeil con immagine anamorfica, un’illusione ottica con la quale i visitatori saranno invitati ad interagire.
La mostra continua nelle sale ipogee in cui, attraverso video, fotografie, sculture in legno e l’allestimento scenico di grandi teli raffiguranti le immagini dei bambini incontrati durante le visite nei campi profughi dal Ruanda alla Grecia. Il pubblico può ripercorrere e immergersi nell’opera e nei viaggi che hanno portato l’artista parigino a confrontarsi con uno dei grandi temi dei nostri tempi, le migrazioni forzate.
Nella sala immersiva delle Gallerie è presente una video-installazione creata per l’occasione che ripropone i “viaggi” dei grandi teloni in altre parti del mondo e che, in questo specifico progetto, sono il vero fil rouge del racconto.
L’allestimento, una grande installazione site-specific, coinvolge così gli spettatori con opere di scala monumentale, grazie alla straordinaria capacità dell’artista di rendere il pubblico protagonista attraverso il mezzo video e fotografico.
“Le immagini di JR – afferma Gian Maria Gros-Pietro, Presidente Intesa Sanpaolo – che colgono i sorrisi dei bambini nonostante difficoltà e sofferenze rappresentano un potente slancio di fiducia nel futuro”.
Le Gallerie d’Italia museo aperto alla città
Le Gallerie d’Italia – come ha ricordato Francesco Profumo, Presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo – sono un museo “concepito come un presidio culturale aperto a tutta la città, in grado di esplorare la complessità delle sfide del futuro legate alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica”.
Per la realizzazione della mostra Déplacé∙e∙s di JR – ha spiegato Profumo – la Fondazione Compagnia di San Paolo “ha messo a disposizione la sua ricca rete di relazioni, coinvolgendo negli eventi correlati alla mostra diversi enti del territorio insieme ai quali è impegnata a costruire società più inclusive. Un impegno che si concretizza anche attraverso il supporto ad azioni di sensibilizzazione, formazione e informazione capaci di contribuire a promuovere una nuova e più equilibrata narrazione sulle migrazioni”.
Gli eventi collaterali
Il progetto prevede anche un ricco palinsesto di eventi inseriti nel public program #INSIDE che, attraverso l’incontro con personalità del mondo della cultura, consente di approfondire temi legati alle riflessioni scaturite dalla mostra.
“Inside out”
Dal 5 al 10 aprile 2023 viene presentata sempre alle Gallerie d’Italia, l’azione pubblica “Inside out”, progetto che ha reso celebre l’artista a livello internazionale e che proprio in questi giorni ha festeggiato dieci anni.
Il 5 e il 6 aprile, in particolare, un van personalizzato da JR sarà presente in piazza San Carlo.
Il mezzo, attrezzato all’interno con un set fotografico, permetterà di scattare i ritratti di circa 400 cittadini torinesi, che saranno immediatamente stampati su carta da manifesto e incollati sul pavimento della piazza nella parte antistante le Gallerie d’Italia – Torino, nel tratto del sottoportico e nel cortile del museo di Intesa Sanpaolo.
Nel calendario di appuntamenti anche tre incontri in collaborazione con Il Post, per raccontare tre zone del mondo (Stati Uniti, Africa, Australia) e analizzarne i flussi umani, le rotte dei migranti, spiegare bene, con lo stile e il modo di approfondire del Post, come sono i movimenti umani, rendendoli visibili graficamente dando un quadro della situazione dal punto di vista culturale, sociale, umano.
Gli incontri con Luca Misculin e Francesco Costa sono in programma il 5 aprile, il 19 aprile e il 10 maggio.
L’appuntamento del 5 aprile è intitolato “Le migrazioni che non conosciamo, spiegate bene”. Ingresso libero e prenotazione consigliata alla casella mail torino@gallerieditalia.com.
Il calendario dei prossimi incontri
Mercoledì 3 maggio 2023
#INSIDE: “MIGRARE. UN’ANTROPOLOGIA DEL MONDO CONTEMPORANEO”
con LEONARDO CAFFO – FRANCO LA CECLA
Franco La Cecla (Palermo, 1950), antropologo culturale e architetto, ha approfondito il tema dell’impatto sociale dell’architettura, indagando i modelli di organizzazione dello spazio e le dinamiche interattive che essi generano. Cosa significa costruire un’antropologia della migrazione?
Quali sono le rotte attraverso cui oggi le culture si mescolano e cosa ha da dirci l’antropologia per comprendere fino in fondo le ibridazioni che le mescolanze culturali generano anche nelle nostre metropoli facendo accelerare moralità in contrasto tra loro?
La necessità di accogliere, l’impossibilità di livellare le storie etiche.
Mercoledì 10 maggio 2023
#INSIDE: “IL MODELLO AUSTRALIANO”
con LUCA MISCULIN
Negli anni scorsi in Italia e in Europa è stato portato a esempio come un efficace sistema restrittivo: in realtà è molto criticato dalle associazioni che si occupano di diritti umani per il trattamento che riserva soprattutto ai migranti provenienti dal Sud-est asiatico, e si sta parlando con sempre maggiore insistenza di come cambiarlo.
Mercoledì 17 maggio 2023
#INSIDE: “LASCIARE CASA”
con MARIO CALABRESI e CECILIA SALA
Mario Calabresi dialoga con Cecilia Sala, giornalista e autrice di Stories, il podcast quotidiano più ascoltato in Italia, per parlare di chi è costretto a lasciare la propria casa per salvarsi dalla guerra e dalle persecuzioni. L’incontro si focalizzerà su Iran, Afghanistan e Ucraina.
Mercoledì 24 maggio 2023
#INSIDE: “MIGRARE. O DELLA DYSPHORIA MUNDI”
con LEONARDO CAFFO – PAUL B. PRECIADO
Paul B. Preciado (Burgos, Spagna, 1970) è uno dei massimi esponenti della filosofia contemporanea. Si occupa di teoria queer e studi di genere.
Parlando di transizione, identità, riconoscendo come il genere non sia proprietà psichica o fisica ma reazione di potere, Paul B. Preciado coinvolge nella sua narrazione qualsiasi violenza ed esclusione.
Riflette su come la società abbia il potere di affermare o rifiutare l’esistenza politica di un corpo, così per un migrante o per un trans, “il successo di un viaggio dipende dalla generosità con la quale gli altri li accolgono”.
Andando oltre il concetto di “altro” o “diverso” ma concentrandosi sulla singolarità di un corpo vulnerabile alla ricerca di un proprio spazio. A questo si aggiunge la relazione che coesiste tra femminismo e migrazione.
Quale rapporto si instaura tra condizione femminile e condizione migratoria? La tratta dei migranti nel Mediterraneo è anche una tratta di schiave del sesso, di migrazioni di madri, un ennesimo viatico allo sfruttamento femminile.
Mercoledì 7 giugno 2023
#INSIDE: “LE MIE DONNE”
con SABA ANGLANA
Saba Anglana, cantautrice, attrice e autrice, accompagnata dalle note di Fabio Barovero, sarà protagonista di una performance che intreccia parole e musica, racconti di migrazione e storie di donne che, generazione dopo generazione, hanno ispirato la sua vita. Donne dal ruolo generativo: nocciolo da cui crescono legami, tradizioni, storie.
Vademecum
Gallerie d’Italia – Torino, Piazza San Carlo 156, Torino
ORARI: martedì, giovedì, venerdì, sabato e domenica dalle 9.30 alle 19.30; mercoledì dalle 9.30 alle 22.30; lunedì chiuso; ultimo ingresso: un’ora e mezza prima della chiusura
TARIFFE: intero 10€, ridotto 8€, ingresso gratuito per convenzionati, scuole, minori di 18 anni e prima domenica del mese; ridotto speciale 5€ per under 26 e clienti del Gruppo Intesa Sanpaolo
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI: www.gallerieditalia.com, torino@gallerieditalia.com, Numero Verde 800.167619