MILANO – Per celebrare i due decenni dalla fondazione, la collana di Electa A&a, Architetti e architettura, si rinnova nel progetto grafico e nelle copertine, a cura dello studio Tassinari/Vetta.
La scelta di una ‘grafica aniconica’ intende dare una chiara identità alla proposta editoriale che comprenderà testi di particolare impegno teorico o di rilevante significato storico-critico, saggi di protagonisti dell’architettura moderna e contemporanea, monografie dedicate a celebri progettisti.
I nuovi titoli
A settembre 2022 saranno in libreria: una fondamentale raccolta di brevi testi-riflessioni sul fare architettura e sul suo significato, firmata da Smiljan Radić, dal titolo surreale Accade che appaia un cane che parla; Achitettura, architetti serie di scritti essenziali e estemporanei di Eduardo Souto de Moura, in cui l’architetto parla senza alcuna retorica del suo lavoro e di quanto e in quale maniera lo ispirino figure di progettisti o di scrittori quali Álvaro Siza, Aldo Rossi, Fernando Tavora, oppure Thomas Behrnard, Herberto Helder e Gottfried Benn.
Le riedizioni con nuova veste grafica
Accanto alle novità, Electa ripresenterà sul mercato titoli che hanno goduto di una accoglienza favorevole negli ultimi anni e che hanno segnato la storia della Casa editrice.
Dopo la presentazione in luglio delle riedizioni con nuova veste grafica di Sergio Polano e Pierpaolo Vetta Abecedario. La grafica del novecento, e Frank Lloyd Wright Le stampe giapponesi, torneranno in libreria in autunno, anch’essi rinnovati, altri titoli particolarmente richiesti:
Sussidiario, grafica e caratteri moderni di Sergio Polano e Paolo Tassinari, che, proseguendo sui temi di Abecedario, illustra approfonditamente, anche grazie ad un apparato iconografico esaustivo, come la grafica e i modi di comunicare si siano rinnovati in epoca contemporanea;
Francesco Venezia, Cosa è architettura, che raccoglie i saggi più importanti di uno degli architetti italiani più conosciuti, autore di opere e progetti oggetto di continue attenzioni da parte della cultura internazionale;
Peter Zumthor, Atmosfere, un libro aforistico in cui uno dei più originali architetti oggi in attività, che ha meritato i più importanti riconoscimenti internazionali incluso il Pritzker Prize, condivide con i lettori le fonti di ispirazione del suo lavoro;
Fiorella Bulegato e Elena Dallapiana, Il design degli architetti, 1920-2000: il libro ricostruisce le ragioni per le quali il design italiano ha acquisito un prestigio incontrastato nel mondo e propone ai lettori una riflessione su un tema di crescente attualità: in che misura il design può essere una attività progettuale autonoma rispetto a quella che svolgono gli architetti?
Il progetto che il marchio A&a presenta intende valorizzare la produzione di Electa per l’architettura, riprendendo anche testi che hanno caratterizzato la storia della Casa editrice e inserendoli in formati editoriali più attuali.
Fa parte dello stesso intervento per connotare una specifica collana, la nuova veste grafica delle ristampe delle monografie su opere di Carlo Scarpa. Ai primi volumi in libreria da luglio 2022 si aggiungerà in autunno Carlo Scarpa. Il negozio Olivetti in Piazza San Marco, di Francesco Dal Co e Roberta Martinis.
PIANO DELL’OPERA A&a
Autunno 2022
Smiljan Radič, Accade che appaia un cane che parla
Eduardo Souto de Moura, Achitettura, architetti
Sergio Polano e Paolo Tassinari, Sussidiario, grafica e caratteri moderni
Peter Zumthor, Atmosfere
Francesco Venezia, Che cosa è architettura
Fiorella Bulegato e Elena Dallapiana, Il design degli architetti 1920-2000